tag:blogger.com,1999:blog-22553427.post7179060980425297261..comments2023-07-18T13:50:32.408+02:00Comments on L'Europa e le sue radici cristiane: Chi, come e perché ha sfasciato davvero il governo Conte. Parola di Bagnai (Lega)Unknownnoreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-22553427.post-44645392205323572872019-08-26T15:21:28.172+02:002019-08-26T15:21:28.172+02:00CONTE: COME DISTRUGGERE IL MOVIMENTO ED ASSERVIRLO...CONTE: COME DISTRUGGERE IL MOVIMENTO ED ASSERVIRLO AL PD<br /><br />La funzione dell’ex premier Giuseppe Conte a cavallo di questa curiosa crisi politica è diventato ogni giorno più chiaro: un anno fa aveva iniziato dichiarandosi “L’avvocato degli Italia”, per poi, nell’autunno, finita la luna di miele, rivelarsi essenzialmente “L’avvocato dell’austerità europea”, imponendo la riduzione del pur tenue deficit del 2,4%, con altri tagli e conducendo la famoso, ed un po’ ridicolo 2,04%. La sua ostilità verso temi quali le autonomie e la successiva apertura, in contrasto con Salvini sul tema dei Porti Chiusi ne hanno rivelato maggiormente la funzione, ma ora questa è chiara, palese, evidente a tutti coloro che abbiano gli occhi e non ragionino da Trinariciuti, come diceva il buon Guareschi, quello della “Obbedienza cieca, pronta ed assoluta al Partito”.<br />Qual’è la sua Funzione? Aprire il Movimento Cinque Stelle come un scatoletta di tonno e metterlo nell’insalata europeista del PD, e ci sta riuscendo benissimo. <br />Gli Indizi? Moltissimi, talmente tanti da essere palesi. Lasciamo stare il video di Formigli, poco chiaro (ma non pensate che magari ce ne siano anche versioni più comprensibili?), e passiamo alle cose effettive:<br />Il Peggio dell’Europa (Tusk, uno mal tollerato in patria) lo elogia apertamente:<br />“E poi ha un gran senso dell’umorismo” dice Tusk, infatti come fanno ridere i nostri Presidenti del Consiglio ci riescono in pochi. Chissà se ha riso quando ha incontrato Boris Johnson.<br />Naturalmente lui mette bene in luce che è il paladino dell’Europa, che ne è il pronto e cieco esecutore.<br />Certo bisogna essere leali all’Europa, mica agli italiani, e con questo completiamo la tradizione dei partiti che agiscono per interessi superiori,mica di chi li ha, democraticamente, eletti. Conte è la quintessenza del politico infiltrato che governa da vassallo. Come ha fatto una persona di questo genere a diventare il beniamino assoluto di un movimento che voleva chiedere il Referendum sull’Euro? Chi lo sa….<br />Scenari economicinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-22553427.post-86003791594013909232019-08-25T09:00:40.336+02:002019-08-25T09:00:40.336+02:00https://www.ilsussidiario.net/news/perche-non-si-v...https://www.ilsussidiario.net/news/perche-non-si-vota-il-giurista-decide-leuropa-per-noi-lo-dice-la-costituzione/1918260/Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-22553427.post-26955750763487189262019-08-24T18:46:34.756+02:002019-08-24T18:46:34.756+02:00C’è la forma, che può essere aulica, elegante finc...C’è la forma, che può essere aulica, elegante finché volete anzi «istituzionale», per dirla con un termine tornato di colpo in auge; c’è la forma, insomma, ma c’è pure la sostanza. E la sostanza dell’intervento di questo pomeriggio di Giuseppe Conte, presidente del Consiglio dimissionario, è stata chiarissima: un attacco concentrico a Matteo Salvini, bersagliato di critiche che, non a caso, hanno incassato sorrisi e applausi piddini. Al Movimento 5 Stelle, solo un buffetto. Al punto che a tratti quasi non si capiva se quello era un discorso di commiato o di insediamento, se un sigillo o un incipit. Staremo a vedere.<br /><br />Ora, si dirà che è ovvio l’«Avvocato del popolo» ce l’abbia col Capitano, reo d’averne affossato il governo. Ovvio non so, ma quando le critiche iniziano ad essere tante, con certe del tutto gratuite – il richiamo all’inopportunità d’esibire simboli religiosi, per esempio, con la crisi odierna c’entrava non zero, ma meno di zero -, solo l’osservatore distratto non può comprendere che Giuseppe Conte oggi non ha voluto togliersi qualche sassolino dalle scarpe: si è proprio voluto smarcare dall’ex alleato, facendone passare l’estinta collaborazione per incidente di percorso. Sì, d’accordo, nell’intervento del premier si sono sentiti pure ringraziamenti ai ministri leghisti, ma quella è forma, signori.<br /><br />La sostanza è stata ben altra. Ed è stata, in aggiunta a quanto già detto, quella di una pesantissima critica allo scenario elettorale («sciogliere le Camere bloccherà le riforme»), a cui Conte non ha fatto seguire alcun esplicito annuncio di addio alla politica. Il che, se due più due fa quattro, qualcosa significa. Che cosa? Inciuci in corso. Arare. Preparare il terreno a nuove esperienze. Che potrebbero vedere il Movimento 5 Stelle accettare di collaborare con altre forze (Pd e Leu, anzitutto) a patto che sia ancora lui, Giuseppe Conte, a guidare la squadra di governo. In questo modo i pentastellati darebbero un segno di continuità forse utile per ripristinare un consenso in calo.<br /><br />Certo, anche mantenere Conte in sella potrebbe non bastare per salvare la faccia a un partito che ora – inutile raccontarsela e girare la frittata – rischia un’alleanza proprio con Matteo Renzi. Il quale, da buon volpone, ha già messo le mani avanti dichiarando che non ha ambizioni governative; ma, a parte che di ambizioni non esistono solo quelle (AAA Commissario europeo cercasi, e forse ora trovasi) – e a parte che la parola renziana non fa esattamente rima con credibilità -, rimane il fatto che oggi, in Senato, ad intervenire per il Pd sia stato lui. E qui siamo ancora al punto: non la forma, non le parole, ma la sostanza.<br /><br />Per questo, mentre la palla è nelle mani del Presidente Mattarella, non resta che attendere sottolineando fin d’ora che non stupirebbe vedere il Movimento 5 Stelle ancora al potere, ma con altri. Del resto, il contratto del nuovo governo è già stato scritto. Quando? Il 16 luglio scorso quando il Parlamento europeo – facendo seguito alla designazione del Consiglio – ha eletto, con i voti non utili ma proprio decisivi e imprescindibili dei 5 Stelle, Ursula von der Leyen. La maggioranza «Ursula», insomma, già c’è, tanto che ha incassato la benedizione di Romano Prodi. In altre parole, la sostanza è già bella e pronta. Ora non resta che confezionare la forma così da tentare di fare credere che così non sia. Peccato che gli italiani proprio scemi non siano.<br /><br />Giuliano GuzzoInciuci in corsonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-22553427.post-84577113192746046632019-08-22T14:39:33.866+02:002019-08-22T14:39:33.866+02:00«Ahi serva Italia, di dolore ostello,
nave sanza n...«Ahi serva Italia, di dolore ostello,<br />nave sanza nocchiere in gran tempesta,<br />non donna di provincie, ma bordello!»<br /><br />(Purgatorio, canto VI, vv. 76-78)<br /><br />La parafrasi è: «Povera Italia ridotta in schiavitù, dimora di sofferenza, nave alla deriva nel pieno della tempesta, non più signora dei popoli, ma luogo di prostituzione!».<br /><br />Lo stesso argomento in dettaglio: Purgatorio - Canto sesto.<br /><br />Un tempo dominatrice delle provinciedell'Impero Romano, l'Italia è divenuta un «bordello». Non essendoci nessuno che faccia rispettare la legge, essa si trova in balia dei particolarismi e di scontri intestini.<br /><br />Tale decadenza è dovuta per Dante alla crisi delle due principali istituzioni di allora, la Chiesa Cattolica, custode del potere spirituale, ed il Sacro Romano Impero, detentore di quello terreno: egli denuncia che la prima si era corrotta facendosi prendere da interessi sempre più mondani, mentre il secondo, cioè l'Imperatore tedesco d'Asburgo, aveva ormai perso il controllo dell'Italia, «giardino dell'Impero», rivolgendo tutta l'attenzione alle proprie contese in Germania. Egli lo invita a tornare e a constatare, città per città, la devastazione causata dalle lotte civili: «Vieni a veder la tua Roma che piagne / vedova e sola, e dì e notte chiama: / "Cesare mio, perché non m'accompagne?"».<br /><br />(Domenico Napolitano)Anonymousnoreply@blogger.com