domenica 5 maggio 2019

Qualche dato in più sulla minaccia dei 'corridoi umanitari' sponsorizzati anche da Bergoglio

Ѐ un crimine contro gli italiani e un tradimento del voto elettorale, se non si bloccano i ricongiungimenti familiari e i bizzarri ‘corridoi umanitari’. Il risultato è quello eloquentemente raffigurato dell'immagine a lato: nessuno sembra riflettere anche sul fatto che gli invasori afro-islamici travestiti da cosiddetti profughi sono tra l'altro poligami...  Di per sé il principio dei corridoi umanitari appare condivisibile; ma a destare ragionevole allarme è l'uso strumentale e indiscriminato che se ne profila, soprattutto avuto riguardo ai promotori e gestori. Dei corridoi umanitari recentemente sponsorizzati da Bergoglio abbiamo già parlato qui

[...] Già nello scorso mese di settembre, durante la conferenza internazionale della Comunità di Sant’Egidio a Bologna, fu lanciata la proposta di corridoi umanitari, così come era stato fatto per il Libano, poi ripresa negli scorsi giorni da “Mediterranean Hope”, il programma di corridoi umanitari promosso dalla Fcei, la Federazione delle Chiese evangeliche italiane. Anche il Coordinamento Italiano ONG Internazionali ha parlato di urgenza dell’apertura di corridoi umanitari, come l’Onu e l’Oim (Organizzazione internazionale per le migrazioni) e tutte le Ong impegnate in questo settore, che come hanno svelato numerose inchieste giornalistiche – a partire da quella a firma Gian Micalessin per “Il Giornale” del marzo 2017 – coltivano ottimi rapporti con George Soros, fondatore della rete “filantropica” dell’Open Society Foundations, che sin dal mese di settembre del 2016 annunciò dalle colonne del “Wall Street Journal” di voler investire “in start-up, aziende, iniziative di impatto sociale e imprese fondate da migranti e rifugiati” e poi confermò, proprio durante un suo intervento in una delle Commissioni delle Nazioni Unite, di finanziare le Ong che scorazzano per il Mare Mediterraneo in cerca di battelli che trasportano la merce umana dei migranti.

In Italia, il Movimento 5 Stelle – per evidenti ragioni di contrasto e di concorrenza alla politica di sicurezza promossa da Salvini, che ha quasi azzerato il fenomeno migratorio – si è schierato a favore dei corridoi umanitari con l’intervento della senatrice Paola Taverna, che nel suo intervento in aula al termine dell’informativa del Premier Giuseppe Conte sulla Libia, ha dichiarato: « Se non riusciamo a fermare subito i combattimenti in Libia ci ritroveremo da un giorno all’altro con una nuova Siria sull’uscio di casa, con un esodo biblico di centinaia di migliaia di profughi in fuga nel Mediterraneo che nessun porto chiuso o direttiva ministeriale potrà fermare. In tal caso, per evitare che l’Italia si trovi ancora una volta da sola a far fronte a una situazione ingestibile e potenzialmente esplosiva, sarà indispensabile aprire un corridoio umanitario europeo, anzi, internazionale». Alla voce dei Cinquestelle, si sono aggiunte – tra le altre, tutte amplificate da quelle trasmissioni televisive, come quelle di Fabio Fazio, Corrado Formigli o di Lilly Gruber – le voci di Roberto Saviano, Laura Boldrini ed Emma Bonino, la leader radicale di +Europa (il rassemblement che ha formato con Della Vedova, Pizzarotti e Tabacci) che per ogni dove, anche dagli amboni delle Chiese dove viene invitata con il consenso di Bergoglio, inneggia all’ingresso in Italia ogni anno di 300.000 immigrati, per sopperire (sic!) alla crisi della natalità.

La ciliegina su questa torta politica la mette il peso da novanta di Bergoglio, che la Regina Coeli di domenica 28 aprile rivolge queste parole alla folla sempre più scarsa che lo va ad ascoltare a Piazza San Pietro: "Vi invito ad unirvi alla mia preghiera per i profughi che si trovano nei centri di detenzione in Libia, la cui situazione, già molto grave, è resa ancora più pericolosa dal conflitto in corso. Faccio appello perché specialmente le donne, i bambini e i malati possano essere al più presto evacuati attraverso corridoi umanitari".

Sono in arrivo le elezioni europee e c’è chi pensa – non a torto – che la situazione in Libia avrà un gran peso nella campagna elettorale. In tutti i sensi. potrebbe essere sfruttata per porre un freno all’aumento dei consensi nei confronti della Lega. C’è chi addirittura si pone il problema di recuperare i voti e le intenzioni di voto dei cattolici a favore di Salvini - molti dei quali rifiutano il buonismo d’accatto della maggioranza dei Vescovi, quasi tutti di nomina bergogliana – per farli tornare a Forza Italia o al PD. Uno vale l’altro, del resto. Perfino il M5S andrebbe bene, per fermare l’avanzata di Salvini. D’altra parte, è l’intero establishment a battersi per “incriminare” – e in alcuni casi l’incriminazione è diventata concreta – la chiusura dei porti, per violazione dei diritti umani, delle Convenzioni internazionali, per omesso soccorso, disumanità, ecc., ecc. La lista dei presunti reati potrebbe riempire pagine su pagine, naturalmente, e potrebbe far leva – già i segnali si vedono – sulla difesa dei soggetti fragili coinvolti nel conflitto: bambini, donne, malati. La politica, ormai, si fa con le emozioni e con i sentimenti. La ragione viene messa da una parte, quando va bene. Dimenticata o ignorata, nella maggior parte dei casi. Potrebbero convergere interessi molteplici – sia italiani che europei – non per fermare con soluzioni diplomatiche o con interventi di peace keaping promossi dalle Nazioni Unite, la guerra in Libia, ma per consentire che essa produca esiti politici sinergici all’interesse primario che il potere economico-finanziario e politico internazionale coltiva in questo momento: usare l’arma dei migranti per destabilizzare l’intero continente europeo ed in particolare una Nazione in stato confusionale e agonizzante come l’Italia. (Gaetano Mercorillo)

25 commenti:

Anonimo ha detto...

Fico, conte, trenta, toninelli e ora di maio vogliono riaprire i porti!
Io direi di riaprire le urne e far decidere gli italiani!

Maria Guarini ha detto...

Farà infuriare di più questo che Cristo profanato in tante chiese... e le bimbe infibulate, la sharia in casa nostra e altre note amenità.

"No ai cani nei luoghi pubblici, sono impuri". La campagna musulmana fa infuriare tutti
https://www.leggo.it/societa/animali/cani_luoghi_pubblici_manchester_campagna_musulmana-1855499.html

Anonimo ha detto...

Nicola Morra, M5S:"piuttosto che terrorizzare sui migranti o visitare muri; il titolare del Viminale si occupasse di contrasto alla mafia." Se in questo momento non trovate differenze tra PD e M5S, non vi preoccupate. Non ci sono.
https://t.co/HCNJkB7Be2

Anonimo ha detto...

I magistrati rossi boicottano il D.L. Sicurezza di Salvini e l'uomo del Colle ancora un volta tace !!!

Anonimo ha detto...

http://m.ilgiornale.it/news/2019/05/05/gli-islamisti-sui-bus-di-parigi-autista-caccia-donna-con-la-gonna-cort/1689246/

Anonimo ha detto...

https://www.periodicodaily.com/scandalo-a-parigi-autista-non-fa-salire-due-donne-sul-bus-gonne-troppo-corte/

Maria Guarini ha detto...

https://www.tempi.it/dalla-city-a-cristiada-una-pasionaria-per-leuropa/

Anonimo ha detto...

Non v'è nessun ritorno del fascismo. Gli italiani non sono diventati di destra. Solo non ne possono più di sinistre traditrici delle classi lavoratrici e vendute al capitale. Per le quali la priorità sono i gay pride e la deportazione di migranti, mai il lavoro e i diritti sociali. Le sinistre fucsia mantengono viva l'immaginaria emergenza razzismo e fascismo solo per legittimare se stesse in assenza di legittimità. Sono antifasciste in assenza di fascismo e antirazziste in assenza di razzismo, per non essere anticapitaliste in presenza di capitalismo.
(Diego Fusaro)

Anonimo ha detto...

Mi permetto di richiamare la vostra attenzione sul fatto che mentre Ggiggino o bibbitaro e la sua ghenga ci distrae con il “caso Siri”, il Conte zio ha fatto le nomine a Bankitalia mettendoci le persone indicate dal governatore Ignazio Visco, ossia gradite a lui, e dunque al Colle, e dunque a Mario Draghi.

Maria Guarini ha detto...

Giorgia Meloni:
Al Salone del libro di Torino va in scena una pericolosa deriva liberticida da parte della solita sinistra. Gente che evidentemente rimpiange le censure di epoca sovietica, vorrebbe arrogarsi il diritto di decidere chi possa esporre i propri libri e chi no, oggi con il pretesto del “pericolo fascista”, domani con chiunque non sia allineato con il pensiero unico. Per poi decidere quali libri si possono stampare e quali leggere. Nessun cedimento a chi vuole limitare la libertà degli italiani. Nessuna censura è tollerabile.

Anonimo ha detto...

Salvini ha tutti contro: finanza apolide, burocrati europei e nazionali, sinistre arroganti e impazzite, media scatenati e ossessivi, clero senza fede, false destre, centri asociali e mummie di palazzi e salotti. Un buon motivo per dargli fiducia e accelerare gli innegabili successi sul fronte dell'immigrazione e dell'ordine pubblico.

Anonimo ha detto...

La realtà continua impietosa a superare la peggiore fantasia e a fare apparire Orwell un dilettante allo sbaraglio. Sapete l'ultima? Il Pd, per la sua campagna elettorale, si presenta a un evento con Moscovici, l'euro più impenitente, la maschera più noto della tecnocrazia repressiva delle brume di Bruxelles. Con Gentiloni e Gualtieri, a Roma, il 7 maggio. Nihil novi sub sole. Il Pd sempre dalla parte dei potenti. Ecco il motto delle sinistre fucsia, che dal grande Marx sono passate all'euroinomane Moscovici. E che dall'internazionalismo proletario rosso sono transitate al cosmopolitismo liberista fucsia.
(Diego Fusaro)

Anonimo ha detto...

Ovunque compaiono scritte che invocano l'omicidio di Salvini. Se fosse accaduto alla Boldrini o a Zingaretti, a quest'ora i media e Mattarella griderebbero all'intollerabile clima di odio. Nessuno dice nulla. Le élite hanno sdoganato l'omicidio di Salvini.
https://t.co/nZpjEwWHtt

"Ho deciso di non rispondere più a nessuna polemica. Faccio il mio lavoro e non il tiro al bersaglio". Il leader della Lega Matteo Salvini mostra ai giornalisti una serie di foto con alcune scritte contro di lui comparse in tutta Italia, da "spara a Salvini" a "Salvini morto", quest'ultima trovata domenica su un muro di Roma. "Gli amici del Pd e dei Cinque Stelle pesino le parole", dichiara il ministro dell'Interno, che poi aggiunge: "Sono stufo di essere minacciato dalla mattina alla sera. Spero che la politica si fermi e condanni questa violenza per il momento verbale”

Anonimo ha detto...

A Berlino, un ristorante si è rifiutato di servire 5 politici di AfD, per le loro idee sovraniste. Negli anni'30, l'ingresso nei locali era vietato agli ebrei. Nel XXI secolo, ai sovranisti. I globalisti hanno ragione. Hitler è tornato. Hitler sono loro.
(Cesare Sacchetti)

Anonimo ha detto...

Riprendo qui alcune considerazioni in tema di legalizzazione delle droghe. È la cifra dell’odierna condizione paradossale in cui il diritto allo spinello, al sesso libero e all’irrisione dei valori tradizionali viene concepito come maggiormente emancipativo rispetto a ogni presa di posizione contro i crimini che il mercato non smette di perpetrare impunemente, contro gli stermini coloniali e contro le guerre che continuano a essere presentate ipocritamente come missioni di pace. La legalizzazione della droga diventa, per la sinistra serva del capitale, il non plus ultra dell'emancipazione possibile, in un oblio integrale dei diritti sociali e del lavoro. Il problema, per la sinistra, non è più il classismo, lo sfruttamento e il lavoro, ma sempre e solo i diritti civili, l’ecologia, le droghe leggere, i matrimoni omosessuali, il mantenimento rituale dell’antifascismo in assenza conclamata di fascismo. In una parola, il nemico non è mai l’integralismo dell’economia, con tutte le tragedie che esso produce (genocidi finanziari, lavoro flessibile e precario, disoccupazione, sfruttamento, ecc.): del resto, è da ormai almeno vent’anni che si è imposta un’oscena connivenza tra sinistra e capitale...

Anonimo ha detto...

https://www.iltascabile.com/scienze/teletrasporto-entanglement-einstein/

Anonimo ha detto...

Hanno iniziato col vietare le parole in nome del "politicamente corretto".
Poi sono passati a silenziare i libri e censurare le idee, decidendo arbitrariamente.
Finiranno col vietarci di pensare

Il vero fascismo, stavolta, è a sinistra. #SalonedelLibro

(Giuseppe Palma)

Anonimo ha detto...

I fatti accaduti al salone del libro, i falsi selfie con Salvini, di ragazzine in cerca di notorietà e le Gruber di turno, sono un ulteriore segnale al quale le forze moderate devono porre attenzione. In questo momento il mondo si muove su un crinale, dal quale si può cadere da una parte o l'altra in qualsiasi momento. Globalisti e sovranisti che si contrastano per non precipitare nel burrone, che potrebbe determinare la fine definitiva dei primi o la rinascita ed il rilancio dei secondi. Il mantenimento dello status Quo, al quale le grandi lobbies rimangono avvinghiati, e la voglia di ribellarsi delle masse, che non vogliono subire più decisioni dall'alto, senza avere voce in capitolo. Uno scontro che propende sempre di più verso la mondializzazione culturale, al quale si contrappone contro, uno sparuto gruppo di coraggiosi che credono ancora sull'identità dei popoli, e tra questi vi è il nostro Matteo, unico portavoce qui da noi insieme ad altri pochi.

Maria Guarini ha detto...

https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/il-figlio-del-camorrista-dice-no

Anonimo ha detto...

Non sapremo mai cosa c'è sotto,chi davvero sta manovrando, a livello europeo e nazionale per influenzare l'elettore, ma una cosa è evidente: Sono TUTTI, contro Matteo Salvini! E per tutti si intende la commissione europea, che rappresenta l'avversario politico che Salvini vuole mandare a casa, commissione che ha visto una Italia diversa, non più sottomessa e rassegnata ad essere il campo profughi dell'Europa intera, e fin qui ci sta, il Sinti Padre, globalista e xenofilo, che guarda solo al "migrante" ed a nessun altro, e fin qui ci sta anche, il PD con annesso sinistrume, che si è visto tirare dalla bocca la mangiatoia immigrazionista, mafia capitale, ed il mercato dei voti clientelari legati alla cosiddetta "accoglienza " quel PD che vuole una Italia senza più identità, cultura propria, religione, radici, e fin qui ci sta, ma, è di oggi la notizia che anche il 5stelle è passato definitivamente dalla parte dei poteri forti! Infatti dopo un preludio fatto di agguati e colpi bassi, nei confronti del partner di governo, dopo lo stillicidio quotidiano di opposizione a tutto ciò che, appena ieri, era stato concordato e sottoscritto nel famoso contratto di governo, dopo tutto ciò ecco che arrivano le cannonate ad alzo zero, mirate direttamente sulla persona di Salvini! Due episodi emblematici:
1) a Torino, i "democratici antifascisti " hanno escluso, hanno censurato una casa editrice per il solo fatto di aver pubblicato un libro-intervista a Salvini! Secondo coloro che Ennio Flaiano definì "la seconda specie di fascisti sono gli antifascisti", il solo fatto di aver pubblicato un libro intervista di Salvini rappresenta apologia di fascismo! E, "democraticamente", hanno applicato gli stessi identici metodi dei nazisti quando vietavano libri non in linea con la dittatura! Nulla di nuovo sotto il sole, i metodi per combattere i dissidenti sempre quelli sono! Nel contempo alla suddetta fiera del libro vengono liberamente accettati pubblicazioni di stragisti ed assassini, purché rossi e comunisti non pentiti, anche quelli ospiti delle patrie galere! E persino quelli dei musulmani con tanto di sharjah...
2) oggi una nave della marina militare è andata sotto le coste libiche ed ha traghettato, alla maniera che ben conosciamo, alla maniera con cui sono arrivati i vari Cabobo ed Odengale, 30 cosiddetti profughi, portandoli direttamente nella Repubblica delle banane! Chi ha autorizzato questa nave? È evidente a tutti che colpire Salvini sul tema della legalità nella immigrazione equivale a sganciare una bomba atomica sulla LEGA, significa essere arrivati a voler distruggere completamente quello che sulla carta sarebbe il partner di governo! E guarda caso la marina militare fa capo alla Trenta, quella che, indistinguibile dalla sinistra, più volte ha detto che "bisogna accogliere" senza fine tutti quelli che vogliono venire! E tutto questo viene fatto senza tenere in alcun conto gli interessi dell'Italia, con lo scopo di eliminare l'unico che si oppone al ritorno di quel sistema che, appena fino ad ieri, la sinistra antiitaliana ci ha imposto! Ora si tratta di scegliere, siete con l'Italia e con Salvini o con tutti gli altri? Attenzione, tra pochi giorni avrete una occasione unica, irripetibile, per dire con chi state! Sappiatevi regolare! Potrebbe essere l'ultima occasione per salvarci!
(Domenico Napolitano)

Anonimo ha detto...

Fusaro, Salone del Libro: 'Nani che fanno i pedagoghi con metodi squadristi. Oggi il fascismo è l'economia di mercato''

Anonimo ha detto...

Il ministro Trenta probabilmente ha le idee confuse ... lo sa con chi è al governo e cosa prevede il contratto ??
Ha dichiarato : "Salvini la smetta di attaccare i militari."
Il ministro Salvini non ha attaccato i militari e mai lo farebbe, anche perché loro eseguono semplicemente degli ordini ... Salvini ha criticato lei che non rispetta né le forze armate né le direttive del Viminale.
Alla guardia costiera libica sono state regalate motovedette per pattugliare il loro mare ... e la nostra marina che ci faceva in acque libiche ?? Non vi sembra una provocazione politica ?? E Conte da che parte sta ?? Da quella sbagliata, visto che dovrebbe essere super partes.

Matteo Salvini : "O si lavora tutti nella stessa direzione oppure non può esserci il ministro dell’Interno che chiude i porti e qualcun altro che raccoglie immigrati. Quindi è vero che bisogna chiarire alcune vicende all’interno del governo"

Maria Guarini ha detto...

http://www.marcelloveneziani.com/articoli/e-a-lilli-apparve-il-diavolo/

Su La Stampa ha detto...

Salva 30 migranti, Mar Jonio sequestrata Oltre 70 morti in un naufragio in Tunisia

Diciamola tutta: il titolo corretto sarebbe dovuto essre che la nave ONG Mar Jonio è responsabile delle nuove morti in Mediterrane dati che raccoglie, su appuntamento con gli scafisti, 30 africani, e crea le condizioni perchè ne affoghino 70”.
Ma, come diceva Orwell: “Nel tempo dell’inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario.”
Mai visto pennivendoli rivoluzionari....

Anonimo ha detto...

La svolta di Salvini

Conforta vedere Salvini nella battaglia politica con la bandiera della tradizione e della civiltà. Che la destra aveva ammainato. A Dio patria e famiglia dedicai, con quel titolo, un libro uscito nel 2012 da Mondadori.
Stia attento tuttavia ad armeggiare principi così importanti, abbia cura di non sprecarli solo per qualche voto in più, e li salvaguardi dalla deriva grillina. Sono parole troppe grandi per renderle piccole o per non restarne schiacciati.
Ma nel deserto che ci circonda, è un sorso di gioia. Onore a chi ha il coraggio di pronunciarle, che non si disonori poi nell’uso.
Marcello Veneziani