domenica 19 gennaio 2020

Craxi non è morto latitante. È morto esule

È stato chiesto a Claudio Martelli cosa rimanga oggi di Bettino Craxi. Ha risposto: "Il socialismo tricolore". 
Tanti anni fa, un signore anziano mi disse: "Quella tra cattolici e comunisti è la peggiore miscela possibile". L'incontro tra molti cattolici ed i post-comunisti poteva avvenire solo su un punto: l'universalismo, il mondo senza Patrie. Gli uni e gli altri si definiscono con orgoglio "cittadini del mondo". 
Non abbiamo mai avuto una Chiesa così poco amata dai cattolici e così tanto amata da agnostici e miscredenti. Non abbiamo mai avuto una classe dirigente così "universalista" e visceralmente antiitaliana. Il cattocomunismo, che trova la sua personificazione compiuta in Romano Prodi, ha vinto su tutta la linea. Il socialismo tricolore di Craxi era l'ultimo ostacolo al definitivo trionfo di questo mostro a due teste. No, Craxi non è morto da latitante. È morto esule. Per riscattare l'Italia si potrà ricominciare solo dal tricolore. (Mauro Ammirati)

6 commenti:

Anonimo ha detto...

IL CAOS REGNA SOVRANO

La Corte costituzionale fa politica e dichiara inammissibile il referendum proposto dalla lega perché “manipolativo”.
La Corte di Cassazione dice che la ragazzotta tedesca Carola Rakete non doveva essere arrestata solo perché alcuni dei clandestini trasportati avrebbero lamentato non si sa bene quali sofferenze e questo giustificherebbe l’entrata illegale nelle acque territoriali italiane, la violazione delle leggi sull’immigrazione e lo speronamento di una Motovedetta della Finanza con il rischio di uccidere qualche militare.
Per chi invece difende i confini nazionali viene chiesto il processo (e sempre da parte dei soliti tre giudici).
Dello scandalo del CSM non se ne parla più. La stampa asservita tace. L’Italia è all’89° posto quanto ad attendibilità e indipendenza dei mezzi di informazione.
Le nauseabonde vicende di Bibbiano sono una invenzione di fascisti irriducibili. Lo dicono le “Sardine”.
Come situazione economica e occupazionale siamo nella merda. La politica estera è affidata al noto bibitaro. Non occorrono commenti. Conte viene sbeffeggiato un giorno sì e l’altro pure.
Il governo legittimato da una maggioranza parlamentare solamente numerica che, già risicata, sta scomparendo in Senato a causa di transumanti pentastellati che scappano dalla nave che affonda, non ha mai corrisposto e non corrisponde alla volontà popolare.
Non occorre ricordare ancora indiscussi costituzionalisti come Costantino Mortati o Mario Galizia.
La situazione è ben nota al figlio di Bernardo Mattarella, ma lui fa finta che non c’è e si ripara dietro il solo dato numerico della maggioranza parlamentare alla Camera ben sapendo come questo governo è ben lontano dalla volontà popolare.
Lui dunque tradisce la volontà popolare dimenticando che la sovranità appartiene al Popolo come chiaramente statuisce la Costituzione.
Lui ostacola il ritorno al voto, unica occasione per il Popolo di manifestare la propria sovranità e volontà.
Nel 1936 in Spagna ci fu una guerra civile per ragioni forse meno gravi sul piano della violazione delle regole democratiche sostanziali.
Da noi le Forze Armate tacciono. Anche loro tengono famiglia.
Ma ci sarà un tempo diverso per tutto e per tutti.
Augusto Sinagra

Anonimo ha detto...

DIECI DOMANDE AL QUOTIDIANO "LA REPUBBLICA

1. Perché se Salvini ferma una nave carica di immigrati vìola i diritti dell'uomo ma se la stessa cosa la fa la ministra Lamorgese e un governo di sinistra (ottobre 2019, caso Ocean Viking, 100 persone di cui 48 bambini lasciati in mare dieci giorni senza permesso di attracco) non avete nulla da obiettare?
2. Perché se da destra qualcuno contesta la partecipazione della democratica Rula Jebreal al Festival di Sanremo è un caso di sessismo politico mentre se Elisabetta Gregoraci viene esclusa in quanto «donna di destra» è cosa irrilevante?
3. Perché chi vuole regolare l'immigrazione è razzista e chi a sinistra nega il diritto all'esistenza di Israele no?
4. Perché un falso allarme bomba a La Repubblica è un attentato e una bomba vera che esplode in una sede della Lega è una cazzata?
5. Perché ironizzare sulla stazza della ministra Bellanova per voi è grave ma farlo sull'altezza di Brunetta no?
6. Perché le nostre inchieste - poi confermate dalla magistratura come nel caso di Fini - le bollate come «macchina del fango» e le vostre sono «grande giornalismo»?
7. Perché (giustamente) indagate sugli intrighi finanziari del capitalismo italiano ma tacete sulla lotta di potere fratricida dei vostri ex e nuovi editori (De Benedetti e Elkann) per il controllo del vostro giornale?
8. Come fate a conciliare il vostro entusiasta appoggio al movimento di Greta ed essere pagati dal più grande costruttore di auto a combustione d'Europa?
9. Come avete fatto a celebrare Gianpaolo Pansa senza riconoscergli il merito di avere scoperchiato le schifezze e le stragi dei partigiani?
10. Come fate a non vergognarvi di tutto questo?
A. Sallusti

Anonimo ha detto...

A scuola i ragazzi non apprenderanno l'italiano o la storia. No. Indosseranno un visore per vedere il viaggio dei migranti. La scuola ormai è un'enorme macchina per il lavaggio del cervello. Questa gente ha superato i regimi totalitari di Hitler e Stalin.
https://www.agensir.it/italia/2020/01/15/visori-e-video-3d-per-mettersi-nei-panni-dei-migranti-al-via-progetto-degli-scalabriniani-nelle-scuole/

Anonimo ha detto...

Le sardine rappresentano la sintesi perfetta del totalitarismo in un contesto culturalmente relativista e politicamente democratico reso possibile dal servilismo dei media e dalla perdita del buon senso e del senso del ridicolo da parte di una buona parte della popolazione italiana.
Faccio notare anche alcune incongruenze:
1)si spacciano per i paladini del pensiero anti-odio e sottofondo mettono "La locomotiva" di Guccini simbolo della reazione cieca violenta (e addirittura stragista) antiborghese (che poi è la loro classe di appartenenza) degli anarco-comunisti.
2) Il loro fine è quello non in positivo di occupare le piazze per prendere consensi o portare un messaggio o dei contenuti, ma solo quello di sottrattrarlo alle destre in modo da poter lasciare via libera alla sola sinistra ricattando i partiti di destra attraverso la loro presenza: quando venite voi noi vi anticipiamo...
3) Centrale e specchio di questo modo di pensare è proprio la questione-Bibbiano. Per loro è una semplice videnda giudiziaria che, qualora si individuassero dei reati, sarebbero addebitabili solamente a chi li ha commesso, come reati individuali e quindi ogni altra lettura rappresenta una vile e strumentale speculazione elettorale delle destre da cui, appunto, la loro reazione. Ovvio ed evidente, invece che Bibbiano - PD - Anghileri - Foti-Lgbt rappresentano invece il frutto che a Bibbiano si fa sistema (e quindi è politico ed ha responsabilità politiche) di un modo di concepire la vita, la sessualità, la famiglia, la persona che ha nella cultura radicale assunta dal PD (ma presente in quasi tutta la cultura di sinistra) il suo perno politico da cui sollevare le leve giuridiche, istituzionali e culturali per permere la società e gli individui di questo spirito e questa mentalità.
Si tratta di un totalitarismo che da morbido sta diventando sempre più pesante e oppressivo perché, in un contesto segnato dalla libertà di espressione (anche delle più deleterie) si cerca in qualsiasi modo, anche con lo squadrismo di massa e con la repressione di tale libertà di espressione persino sui social non solo di impedire questa libertà di espressione ma addirittura, attraverso media e scuola, di "educare" in questo senso o di "rieducare" chi non volesse adeguarsi con la minaccia di estrimissione dal consorzio civile o andando a colpirlo sul piano economico con sodalizi come "Odiare ti costa".

Anonimo ha detto...

https://www.vietatoparlare.it/le-figaro-francia-piani-di-conquista-della-fratellanza-musulmana-in-europa/

Anonimo ha detto...

Avete capito cosa è successo oggi, vero? La maggioranza giallo-rossa, per evitare di mandare Salvini a processo prima dell'EmiliaRomagna facendone un martire, ha disertato la giunta. Per poi mandarlo a processo col voto in aula di febbraio. Vigliacchi! Salvini, votando in giunta per il processo, li ha fregati. Ne parliamo domani su Libero io e Becchi.
Giuseppe Palma