Ddl Zan, il costituzionalista Ainis spiega perché è una «legge che non serve»
Problemi e ripetizioni superflue, quelle disseminate tra le righe del Ddl Zan sul tema, che nell’intervista il costituzionalista divide e riassume in 3 punti principali: «Per punire i crimini d’odio non c’è bisogno di nuove norme, esistono le aggravanti. Il concetto di “identità di genere” cancella il corpo femminile. Le idee vanno combattute con altre idee». Che ampliato e argomentato significa che, per quanto riguarda il Ddl Zan, il costituzionalista sostiene che basterebbe già quanto a disposizione nei codici. E lo dice chiaramente Ainis, dichiarando: «Sinceramente penso che la stessa legge Mancino fosse inutile. Anche la più ampia tutela della libertà di pensiero e di parola è cosa diversa dalle azioni violente, lo insegna Popper. Significa che l’istigazione a delinquere è reato e rimane reato, su questo non ci possono essere dubbi.
Anche le “aggravanti” esistono già: inutile insistere anche su questo fronte nel Ddl Zan
Il ddl Zan vuole aggiungere alle categorie già contemplate dalla Mancino il sesso e il genere? Ma una buona legge deve essere generale. Oggi esiste un problema con le categorie generali». Anche sulle aggravanti, di cui fautori e sostenitori della legge Zan insistono a ribadire la necessità, Ainis spiega chiaramente che: «Esistono le aggravanti per motivi futili o abietti che aumentano la pena fino a un terzo, e non è poco. Certo, si tratta di una aggravante formulata in termini generali, poi sta al giudice decidere. Ma la possibilità di darle c’è».
Ddl Zan, un dibattito che interessa solo marginalmente la gran parte dell’opinione pubblica
Un dibattito, quello sul Ddl Zan che, a guardar bene, scontenta tutti, gli stessi soggetti riferimenti della legge che l’esponente Pd vorrebbe andare a tutelare ulteriormente con la sua nuova proposta. Lo stesso Ainis, per esempio, sottolinea come nell’introduzione del concetto stesso di “identità di genere che si può autodeterminare”, una civiltà come la nostra, in cui domina la «cultura dei diritti», non facciamo altro che «aggiungere altri diritti. I quali altro non sono se non desideri che si trasformano in norme giuridiche».
Le femministe sull’identità di genere: «Sarebbe un arretramento»
Ma proprio sul fronte dell’identità di genere, allora, le stesse femministe per esempio – rimarca il costituzionalista – alcune, non tutte, si sono accorte che l’identità di genere significherebbe cancellazione del corpo femminile (perché questo vuol dire). E dicono che sarebbe un arretramento». In generale, insomma, come poi conclude Ainis nell’intervista: «Questa proliferazione del diritto penale rende infido l’ordinamento giuridico e concede al giudice un potere superiore a quello che gli si vorrebbe togliere». E invece, rilancia Ainis, «le opinioni si combattono con altre opinioni: vietarne alcune per legge le santifica».
Ddl Zan, aggiunte pleonastiche a un bagaglio giuridico già esistente
Nel frattempo, però, la discussione si alimenta: dalle aule della politica agli studi della tv. E rinfocola recriminazione e polemiche su un tema e un progetto giuridico che alla gran parte dell’opinione pubblica interessa solo marginalmente. Se si eccettuano le diverse declinazioni del variegato universo arcobaleno Lgbt, infatti; così come il mondo dell’associazionismo omosex impegnato sul fronte della tutela e della rivendicazione dei diritti di genere, è ormai chiaro che il resto della popolazione civile ritiene tutto il gran clamore sul Ddl Zan e derivati non solo anacronistico, ma anche inopportuno. E il tema a questo punto diventa: ma davvero questa legge sull’omofobia serve? O è più che mai pleonastica in virtù di altri riferimenti giuridici preesistenti?
«Io credo che, in generale, ci sia bisogno di sottrarre, non di aggiungere»
Insomma cosa aggiunge alla discussione sul tema l’ennesimo corollario di argomentazioni e rivendicazioni? Ebbene su questo – e su molto altro di più – Francesco Borgonovo ha realizzato l’interessante intervista al costituzionalista che, dall’incipit alla fine del suo discorso. Tra citazioni e raffronti. Riflessioni e conclusioni, conferma soprattutto un concetto. Quello espresso nelle ultime battute della chiacchierata giornalistica il cui emblematico titolo è, guarda caso, “Gli omosessuali sono già tutelati. La legge sull’omofobia non serve”: «Io credo che, in generale, ci sia bisogno di sottrarre, non di aggiungere; di usare la gomma e non la matita. E non vale solo per le leggi». Insomma, “less is more”, come dicono gli inglesi... Fonte
4 commenti:
Un seminarista si chiede perché dovrebbe continuare a rimanere in seminario (vedi Messa in latino / One Peter Five), io gli direi di non andarsene. Poiché al di fuori della Chiesa Cattolica non c'è salvezza, il suo lavoro come sacerdote sarà importante per salvare le anime dall'andare ai fuochi dell'inferno.Renderà disponibile il sacramento della confessione per molti in questi tempi della fine.
Deve sapere che la Chiesa Cattolica è la 'perla preziosa', 'la pietra angolare', 'il tesoro trovato nel campo', è come l'unica Arca di Noè che salva dal diluvio.(CCC 845)
Per andare in Paradiso non basta essere Cristiani ma bisogna essere Cattolici, in cielo ci sono solo Cattolici e sono lì con la fede e il battesimo d'acqua (Ad Gentes 7, Concilio Vaticano II). C'e buone cose nell altre religioni, ma le religioni non sono vie per la salvezza.Lo Spirito Santo può agire al di fuori della Chiesa Cattolica, ma Dio ha scelto di limitare la salvezza solo alla Chiesa Cattolica, il suo Corpo Mistico.Solo la Chiesa Cattolica ha quella pienezza di salvezza per evitare l'inferno La Lettura del Vangelo di domenica scorsa (Domenica dell'Ascensione) diceva che coloro che non credono, che non sono battezzati con l'acqua nella Chiesa Cattolica, l'unica Chiesa che esisteva al tempo di Gesù - saranno condannati.
La Bibbia ci dice che tutti devono essere Cattolici con il battesimo dell'acqua e la fede cattolica per evitare di essere condannati per sempre all'Inferno (Giovanni 3: 5, Marco 16:16).
Quindi come seminarista e poi come sacerdote salverai la tua anima e quella degli altri. Che dono prezioso darai a tanti: la felicità eterna in Cielo.
Le persone sono bloccate nel fango. Non possono vedere oltre i loro problemi quotidiani, li solleverai rimuovendo la presenza e l'effetto di Satana dentro di loro.Lo farai attraverso i Sacramenti.
Sarai in grado di offrire la Messa quando vuoi.Uno strumento così potente per neutralizzare lo stress nel mondo.Come sacerdote potrai offrire la Messa in segreto, durante la prossima persecuzione, mentre gli altri dovranno andare in cerca di un prete, in tempi in cui i Cristiani dovranno restare nascosti.
Ricorda che sei nell'unica Chiesa che può offrire la salvezza alle persone e come sacerdote non sei solo un soldato importante, nella battaglia con le forze di Satana, ma un Comandante delle forze, fisiche e spirituali.Le gente non conoscono questo.Ma il Nemico sì.
Anche Gesù lo sa e ti loderà nel Giorno del Giudizio per la tua scelta e il tuo servizio. Sarai necessario quando le cose andranno in pezzi intorno a noi .Se Dio vuole che tu sia un sacerdote - sii un sacerdote.Sarai l'Eucaristia per molti di noi.Alla Consacrazione sarai Gesù per noi.Lei porti l'Eucaristia a tutti noi. Non c'è salvezza senza l'Eucaristia (Giovanni 6). In Lui viviamo, ci muoviamo e abbiamo il nostro essere. Gesù è lo stesso ieri, oggi e domani. Gesù non cambia, la Chiesa non cambia nemmeno anche se nei seminari e nelle università insegnate nuove dottrine ed errori teologici. Rimani. Diventa sacerdote. Nonostante.I papi verranno e i papi andranno. Ma la fede non cambia.Rimane.
OGGI C'E DUE INTERPRETAZIONE DI EXTRA ECCLESIAM NULLA SALUS-CON E SENZA LA FALSA PREMESSA. ANCHE C'E DUE INTERPRETAZIONE DI CONCILIO VATICANO II.CONCILIO VATICANO II DI LIONEL ANDRADES E DI PAPI DA PAULO VI A FRANCESCO.
What's so special about the Lionel Andrades interpretation of Vatican Council II ?
Ir does not use the common fake premise.It's a simple, rational and different way to read Vatican Council II.
What's so special about the Lionel Andrades interpretation of extra ecclesiam nulla salus(EENS)?
It does not use the common false premise to interpret the baptism of desire(BOD), invincible ignorance(I.I) and the baptism of blood(BOB).So there are no practical exceptions for EENS.EENS is traditonal and BOD, BOB and I.I are interpreted rationally.It's not EENS or BOB,BOB and I.I. Since the latter are not exceptions for the former.
Is the Lionel Andrades interpretation of Magisterial documents copy writed or trademarked? No. Any one can use it. There is no charge.It is simply going back to the traditiional interpretation of Church documents, without the false premise. The false premise came into the Church in a big way, with the Letter of the Holy Office to the Archbishop of Boston relative to Fr. Leonard Feeney(1949).
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Why should Catholics use an irrational premise to interpret Magsiterial documents, including Vatican Council II, as does Fr. John Zuhlsdorf ? There is a rational choice.The conclusion is traditional.
Read Lionel's blog for more information.It is called Eucharist and Mission ( eucharistandmission ).
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How did the Lionel Andrades interpretation of VC 2 emerge?
He kept writing on his blog on EENS and then discovered that Vatican Council II does not really contradict EENS if the false premise is avoided.
Is the LA interpretation of VC2 a new theology?
No. It is going back to the old, traditional theology of the Catholic Church by avoiding the false premise.It is the false premise which has created the New Theology.Without the false premise there cannot be the New Ecumenism, New Evangelisation, New Ecclesiology etc.The New Theology is Cristocentric without the past ecclesiocentrism of the Church.Since exceptions were created to EENS, the Athanasius Creed, the Syllabus of Errors etc, by projecting a false premise.The error was overlookede by the popes.
CONTINUED
What about traditional, 16th century Mission doctrine?
With the Lionel Andrades interpretation of Vatican Council II we return to traditional Mission doctrine. It is no more 'only they need to enter the Church who know about it', who are not in invincible ignorance(LG 14) Instead, it is all need to enter the Catholic Church with no known exception.Invincible ignorance is not an exception to all needing to enter the Church with faith and the baptism(LG 14).So we evangelize since all non Catholics are oriented to Hell without faith and the baptism of water( Ad Gentes 7/Lumen Gentium 14, Vatican Council II. The norm for salvation is faith and baptism and not invincible ignorance.When I meet a non Catholic, I cannot assume or pretend to know, that he or she is an exception to the norm. If there is an exception it could be known only to God.I know that the non Catholic before me, is oriented to Hell( Athanasius Creed, Vatican Council II(AG 7, LG 14),Catechism of the Catholic Church(845,846,1257),Syllabus of Errors of Pope Pius IX, etc).
What about the hermeneutic of continuity or rupture with Tradition ?
With the Lionel Andrades interpretation of Vatican Council II there is no rupture with past Magisterium documents and neither do they contradict each other.We have to re-interpret past Magisterial documents though, which mention the baptism of desire(BOD) and invincible ignorance(I.I), as being hypothetical and invisible always.Being saved with BOD and I.I are always physically invisible, when they are mentioned in the Catechisms( Trent, Pius X etc) and encyclicals and documents of the popes(Mystici Corporis etc).They always refer to hypothetical cases only and are not objectively known non Catholics.If someone is saved outside the Church he or she could only be known to God.This has to be clear when reading also the Letter of the Holy Office 1949 to the Archbishop of Boston.There is also no confusion when reading the text of Vatican Council II.LG 8, LG 14, LG 16, UR 3,NA 2,GS 22 etc, refer always to only hypothetical cases and so they do not contradict the Athanasius Creed.
Should the popes use the Lionel Andrades interpretation of Vatican Council II ?
YES! Since presently the two popes are schismatic, heretical, non Magisterial and non traditional on Vatican Council II.It has to be this way since they use the false premise.It is only with the false premise, inference and conclusion that they interpret Magisterial documents. This can be avoided with a rational premise, inference and traditional conclusion.The result is a hermeneutic of continuity with Tradition.
What other advantage is there in knowing the Lionel Andrades interpretation of Vatican Council II ?
We read the text of Vatican Council II in general differently with the Lionel Andrades interpretation of Vatican Council II.
’The red is not an exception to the blue’.The hypothetical passages( marked in red on the blog Eucharist and Mission, are not practical exceptions to the orthodox passages in Vatican Council II which support EENS, and are marked in blue.
For the present two popes and the traditionalists the red is an exception to the blue. This is irrational.
SO WE GO BACK TO TRADITION EVEN WHEN THE MASS IS IN ENGLISH, LATIN OR BYZANTINE GREEK.
Don Pietro Leone writing on Vatican Council II and other religions on the web blog Rorate Caeili cites Unitatis Redintigratio,the Decree on Ecumenism, as if they are non hypothetical and objective exceptions to the dogma extra ecclesiam nulla salus(EENS) in 1965-2021.This is an error in reasoning. His premise is false. So his conclusion has to be non traditional.
For me the theoretical and speculative lines from Unitatis Redintigratio or Lumen Gentium which he has quoted was a weak attempt by some of the Council Fathers, to eliminate the dogma EENS and the ecumenism of return, of the Syllabus of Errors of Pope Pius IX.
Why does Leone still have to interpret Vatican Council II with the confusion of the liberals and Lefebvrists ?
So what if Yves Congar and the others were present at Vatican Council II ? If UR 3 and LG 8, LG 14,LG 16, UR 3, NA 2, GS 22 refer to invisible cases in our reality, then they cannot be practical exceptions to EENS and the exclusivist ecclesiology of the Catholic Church.
But for Leone they are exceptions.Since he has confused UR 3, LG 8 etc as being objective examples of salvation outside the Catholic Church. Real people saved without faith and baptism and who are known to us.This is irrational. There are no such known people. If any one was saved outside the Church it would only be known to God.Yet for Leone Vatican Council II contradicts the dogma EENS.
Why don’t the Lefebvrists, like Leone, affirm the strict interpretation of EENS and not the liberal version, which projects UR 3,LG 8 as being practical exceptions to Tradition in general and exclusive salvation in particular ?.
There are no objective cases of non Catholics saved outside the Catholic Church and so there cannot be practical exceptions to EENS. There cannot be any mentioned in Vatican Council II, unless of course a false premise continues to be employed.
Why should Catholics use the false premise and interpret Vatican Council II like Don Pietro Leone, Fr. John Zuhlsdorf,Cardinal Raymond Burke and the new Prefect of the Congregation for Divine Worship ?
Rorate Caeili and Don Leone are really promoting the liberal version of Vatican Council II. They please the Masons who want the Council to be interpreted as a rupture with Catholic Tradition.It is as if Rorate Caeili has to interpet UR 3 as a rupture with an ecumenism of return or the retired Jewish Left profesor at the Angelicum, Rome, will object once again.
The big names at Vatican Council II, who thought they could get rid of the dogma EENS, by employing the error in the Letter of the Holy Ofice 1949, which was overlooked by Pope Pius XII and Pope John XXIII,did not know that there was a built in error.The baptism of desire and being saved in invincible ignorance do not refer to objective cases in our time and space.So they never ever were exceptions to EENS or the Athanasius Creed which says outside the Catholic Church there is no salvation.
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