sabato 8 giugno 2019

L'Italia s'è desta con l'elmo di una sovranità ritrovata. Anche se non mancheranno ostacoli

L’Italia con poche righe, approvate all’unanimità dal Parlamento nei giorni scorsi, si è riappropriata della sua sovranità senza chiedere permessi di impossibile realizzazione nella posizione subalterna subita a causa di troppi governi proni ai diktat sovranazionali della tecnocrazia apolide e privi di alcuna reazione alle scorrette alchimie franco-tedesche. Non mancheranno ostacoli; ma qui si parrà la coesione e la tenuta di un governo anomalo che, tuttavia, proprio in quest'ultima possibilità per il nostro Paese di non soccombere, potrebbe fare la differenza.

Vi spiego in breve cosa sono i minibot (ideati già da diversi anni dall'amico Claudio Borghi A, attuale presidente della Commissione bilancio alla Camera), sui quali sono anni che scrivo articoli e analisi. L'ultimo articolo è di pochi giorni fa su Libero (a firma mia e di P. Becchi).
  1. Sono Titoli di Stato di piccolo taglio espressi in euro (taglio da 1, 2, 5, 10, 20, 50, 100, 200 e 500 euro). Ma, a differenza dei BTP (che sono titoli del debito pubblico), i minibot non costituiscono altro debito perché sono senza scadenza e senza interessi. Hanno valore intrinseco, cioè con essi si possono pagare tasse e imposte;
  2. sono emessi dal Tesoro a pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione, circa 70 miliardi di euro (salvo rinnovi);
  3. non hanno corso forzoso, quindi sono compatibili con i Trattati europei (non contrastano con gli artt. 127 e 128 Tfue). La loro accettazione nello scambio di beni e servizi tra privati avviene esclusivamente su base volontaria. E su base volontaria avviene anche l'accettazione di cittadini e imprese del pagamento dei debiti della pubblica amministrazione da parte dello Stato;
Ciò detto, quando Draghi dice che costituiscono nuovo debito, dice una enorme schiocchezza. Punto.
Qualcuno contesta anche il fatto che non sarebbero accettati nelle transazioni. Altra vulgata senza fondamento. Il valore intrinseco ne rende conveniente l'accettazione (per ovvi motivi). Ma non solo. Se sulla stessa via ci sono tre panettieri ed uno solo di essi accetta i minibot, cosa faranno gli altri due dopo che vedranno i loro clienti andare via dai propri negozi?
Il resto lo capite da soli. (Giuseppe Palma)

3 commenti:

Japhet ha detto...

https://valori.it/minibot-il-cavallo-di-troia-della-lega-per-riprendersi-la-moneta/

Secondo il programma della Lega, «Non si tratta di una moneta parallela perché i trattati europei impediscono la stampa di banconote diverse da quelle in Euro e avere due monete diverse con differenti tassi di cambio in circolazione contemporanea sarebbe disastroso, perché i redditi rischierebbero di essere nella moneta di minor valore mentre i debiti resterebbero in Euro».

Il programma prosegue: «L’aspetto del miniBoT sarà in tutto e per tutto simile ad una banconota ma in realtà rappresenta un pezzettino di debito pubblico ed è quindi un credito per il cittadino che lo possiederà. I miniBoT verrebbero assegnati senza formalità e volontariamente a tutti i creditori dello Stato in qualsiasi forma. I debiti dello Stato verso le imprese, i crediti d’imposta pluriennali dei cittadini (ad es. chi ha un credito di imposta decennale per ristrutturazione edilizia verrà saldato subito) i risarcimenti per i risparmiatori azzerati dai decreti sulle banche, i crediti Iva delle piccole e medie imprese e dei professionisti».

Anonimo ha detto...

IL VERO DEGRADO ETICO ITALIANO...
Il problema è teologico: i vescovi non stanno col popolo ma sono in sintonia perfetta dei banchieri UE...

Maria Guarini ha detto...

https://tv.iltempo.it/l-abitacolo/2019/06/12/video/mandare-a-quel-paese-juncker-e-un-dovere-ecco-perche-1172236/