venerdì 28 febbraio 2020

Governo, caso psichiatrico

Mentre le autorità portuali di Tangeri hanno bloccato l’ingresso al porto di un traghetto italiano che collega Genova alla città marocchina, Sea Watch arriva e sbarca migranti, Messina zimbello d’Europa. Risultato: Migliaia di italiani segregati nelle zone colpite dal virus; migliaia di clandestini liberi di sbarcare e dileguarsi. Senza dimenticare che tra i nuovi sbarchi il rischio per la salute non è solo il coronavirus, ma da tempo si denunciano scabbia, tubercolosi, HIV, epatite, ecc. E senza dimenticare anche che, oltre alla salute pubblica e tutti gli aggravi anche economici per la gestione dei nuovi arrivati, permane il problema ineludibile della impossibile integrazione di enclave impermeabili alla nostra cultura e civiltà, certamente in crisi epocale, ma non per questo da dare per spacciata... Il problema è che stanno prevalendo le forze dissolutrici. (M.G.)

In sostanza i cittadini del quadrilatero della Colonna infame (lombardo-veneto) sono in condizione di libertà semi-vigilata e sono qualificati come untori a livello internazionale mentre i trecento-quattrocento deportati dall'Africa (continente ad elevatissimo rischio, dato che non è in grado neppure di riconoscere il virus) ogni giorno dalle ONG arrivano da zone sicure (l'Africa non è un problema, dice il Ministro Speranza), quindi saranno continuamente accolti e messi a spese dello Stato in quarantena a terra.

Nonostante le rimostranze dei Presidenti delle regioni del sud che si sono opposti agli sbarchi per evidente rischio sanitario e per oggettivi problemi logistici (mettere in quarantena tutta questa gente nei confini nazionali a spese pubbliche non è uno scherzo).

Non c'è emergenza nazionale che possa porre uno stop al traffico di deportati e al businnes miliardario dell'accoglienza, che il governo preserva imperterrito a costo di aggravare la pandemia con evidente spreco di risorse pubbliche in un momento di emergenza nazionale.

Gli Stati africani chiudono l'accesso agli italiani e l'Italia ha i porti spalancati con l'Africa: la figura che ci stiamo facendo a livello internazionale è inqualificabile.

Io sto aspettando che la Nigeria chiuda i confini ai cittadini italiani per ragioni sanitarie: così almeno l'immigrazionismo spinto della Eurokompetenza italiana sarà qualificato come patologia mentale e verrà finalmente inserito dove deve stare: nei trattati di psichiatria". (Cinzia Gamba)

4 commenti:

Maria Guarini ha detto...

Interessante. Spiega come ci si è arrivati
https://www.ricognizioni.it/la-decostruzione-rende-pazzi/

Anonimo ha detto...

"fiabe gender" promosse dal comune di Roma. "E i genitori?".
Beh, pare che in Scozia siano tacciati come OMOFOBI se non permettono ai figli di ascoltare le drag queen..
p.s. Ricordo che in Italia sta per essere discussa una legge contro l'omotransfobia.. Fate vobis

Anonimo ha detto...

https://m.ilgiornale.it/news/roma/adesso-fiabe-leggono-drag-queen-lannuncio-comune-roma-1 831471.html

Anonimo ha detto...

Non gli bastava mettere sotto controllo i conti correnti degli italiani espropriando di fatto i cittadini della piena titolarità sui loro depositi bancari. No, ora nel bel mezzo dell'emergenza Coronavirus, il governo giallofucsia fa votare alla Camera la fiducia sul Decreto intercettazioni, che in pratica amplia le possibilità, da parte delle Procure, di controllare la vita privata di tutti noi. E a nostra totale insaputa. Così adesso i Pubblici ministeri (Pm) potranno ascoltare le nostre telefonate e anche controllarci con gli strumenti tecnologici più avanzati, come i virus informatici, che si chiamano Trojan, e che vengono inviati dagli addetti allo spionaggio ai computer e ai cellulari. Ma prima di essere convertito in legge, il decreto ha tolto anche i poteri che aveva la polizia giudiziaria e li ha consegnati al Pm. Che da oggi è l'unico e incontrollabile dominus del servizio di spionaggio. I Trojan funzionano come delle microspie e registrano tutto ciò che facciamo e diciamo nel corso della nostra giornata, quando siamo in giro col cellulare o anche quando siamo in casa sotto l'occhio del computer o del portatile. Non esiste nessun altro Paese al mondo, nell'area delle cosiddette "democrazie occidentali", in cui funzioni un sistema di controllo di massa talmente avanzato e pervasivo. Così in Italia, per fare un solo esempio, si realizza oggi un numero d'intercettazioni circa cento volte maggiore di quello delle intercettazioni britanniche. Centinaia di migliaia d'intercettazioni che demoliscono i diritti alla privacy di alcuni milioni di persone (ogni utenza telefonica, naturalmente, trasmette le conversazioni di varie decine di persone) e assumono il ruolo di pilastro di tutto il sistema giustizia. La nuova legge prevede che chiunque abbia qualcosa a che fare con l'amministrazione pubblica sia sottoponibile a spionaggio e all'uso dei trojan. E grazie a un emendamento dell'ex magistrato ed ex presidente del Senato Pietro Grasso, poi corretto appena appena da un sub-emendamento, le intercettazioni non avranno valore solo per il reato sul quale sono state autorizzate, ma avranno valenza generale. In questo modo si stravolgono e si annullano diversi articoli della Costituzione e del Codice di Procedura penale, che però vengono continuamente branditi dalla sinistra come feticci intoccabili. E che ora, di fatto, si svuotano di ogni reale significato. Ecco a voi la "democrazia" italiana in tutto il suo splendore: controllo h 24 dei propri cittadini, espropriazione dei risparmi bancari, tassazione da rapina e giustizia totalmente politicizzata. Che altro volete dal governo degli "onesti e competenti" targati M5S-PD?
Paolo Sensini su Fb