venerdì 4 dicembre 2020

Polonia ed Ungheria vincono. Per pesare nella UE ci vuole un vero governo, non dei lacchè

Polonia ed Ungheria vincono. La Merkel chiede di riaprire la discussione sullo “Stato di Diritto”. Per pesare nella UE ci vuole un vero governo, non dei lacchè. Di seguito: Orban ha smascherato la dittatura dell’Europa: sentite le frasi che i media vi nascondono

Alla fine basta tenere il punto con decisione. La cancelliera tedesca, Signora Merkel, ha avvisato la Commissione ed il Parlamento che sarà necessario riaprire le discussioni sullo Stato di Diritto per superare il veto di Ungheria e Polonia sul Bilancio dell’Unione e quindi sul Recovery Fund.
Durante le contrattazioni estive la Commissione aveva introdotto una serie di fattori legati al rispetto del cosiddetto “Stato di Diritto”, elementi che, in apparenza, sembrerebbero garantire la legalità di un sistema democratico, ma che, in realtà, essendo giudicabili in modo estremamente soggettivo, venivano ad essere uno strumento intollerabile di pressione politica della Commissione sui singoli stati. Ad esempio alla Polonia viene contestata la riforma della Giustizia che ha mandato in pensione anticipata molti giudici  cresciuti sotto il regime Comunista e quindi con una visione estremamente filo-europea, ma, nello stesso tempo, la Grecia non ha nessun problema pur avendo il proprio sistema disciplinare e selettivo della magistratura completamente selezionato dal potere esecutivo. Si contesta all’Ungheria la selezione del Governatore della banca centrale quando questa carica, in tutto il mondo, è selezionata dal governo anche quando può poi agire in modo autonomo, e così via. Alla fine il problema del cosiddetto “Stato di diritto” non è altro che la lotta fra un establishment burocratico non eletto ed un potere legislativo ed esecutivo democraticamente selezionati. Il Deep State cerca sempre di tutelarsi dal popolo.

Cosa dimostra questa vicenda? Che quando un Paese ha un  governo forte, appoggiato democraticamente da una base elettorale certa, può anche andare per la sua strada e far piegare i poteri non eletti , leggi Commissione, alle necessità del proprio popolo. Questo deve capire il popolo italiano: se vuole uscire dall’eutanasia verso cui si sta dirigendo a causa dell’Unione e del governo italiano stesso non deve altro che unirsi con un’altra classe dirigente. A quel punto saranno gli altri a dover cambiare. - Fonte

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Orban ha smascherato la dittatura dell’Europa: sentite le frasi che i media vi nascondono 
Francesco Amodeo - 02 Dicembre 2020 

Se io vi dicessi che Polonia e Ungheria mettono il veto in Europa per bloccare anche i fondi destinati all’Italia, oppure, vi dicessi che Polonia e Ungheria hanno finalmente deciso di opporsi alle politiche autocratiche dell’Unione europea, voi sareste in grado di riconoscere la differenza tra le due frasi?
La prima è la frase dettata da tutti i media italiani perché fa comodo ai burattinai europei. La seconda è la realtà dei fatti emersa dalla conferenza stampa congiunta di Budapest tra il Premier ungherese e il Premier polacco, che hanno deciso di fare fronte comune contro la dittatura europea. Vi leggerò le dichiarazioni dei leader, quelle che i media tradizionali non vi faranno sentire mai. 
Partiamo dalle parole di Orban: “Parlano di stato di diritto e poi non rispettano la nostra decisione di esercitare il diritto di veto sancito dai Trattati. Ci aspettavamo che la presidenza di turno tedesca dell’Unione europea formalizzasse gli accordi presi in passato. Non si tratta di diritto”. 
È stata poi la volta del Premier polacco: “Non è ammissibile che le Costituzioni nazionali vengano aggirate dal diritto arbitrario europeo. L’Unione europea vuole imporre la volontà di pochi. Con il veto vogliamo difendere i nostri interessi nazionali. Oggi tocca a noi, ma presto potrà toccare anche a Spagna e Italia”. 
Intanto l’Europa sta già studiando un meccanismo per aggirare il veto dei due Paesi. Non pensate che Polonia e Ungheria stanno mettendo il veto in Europa in difesa degli interessi nazionali e contro l’attacco della dittatura europea? - Fonte

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