mercoledì 9 dicembre 2020

Tempo di impegno e responsabilità

Questo è il momento per battere forte il martello! bisogna fare nel campo politico-culturale quello che Lefebvre ha fatto nel campo liturgico e formativo per i giovani sacerdoti ... ed è una esigenza storica e profetica ... bisogna ora battere sul fondamento delle Costituzioni laiche europee. Tu sai già quanto sia diverso il sistema americano, che è già anni luce lontano dalle vere costituzioni cattoliche degli Stati. Ma quelle europee sono morte. L''Europa è a un passo dal suicidio storico colpevole, di cui renderà contro a Dio nel Giudizio eterno. Non solo l'Europa è a un passo dalla islamizzazione, dopo qualche anno di schiavitù tirannica da Euro. Ma le persone d'Europa rischiano l'inferno eterno. Tu sai cosa è una Stato. Bisogna instaurare lo Stato cattolico - combattendo un'aspra battaglia contro le attuali gerarchie e contro tutto il mondo cattolico rimbambito dalla Sindrome di Stoccolma - dopo la crisi palese e storica delle costituzioni laiche, massoniche, liberali, democratiche. Sai quello che dico. Non dobbiamo avere paura. Non siamo nl''89, non siamo in Messico o in Spagna. Non siamo in una delle tappe del martirio cattolico dell'epoca rivoluzionaria. Siamo oltre. Siamo entrati nell'epoca in cui diventa palese l'insostenibilità del laicismo del modernismo del liberalismo del democraticismo. E' palese e sta esplodendo in faccia a tutti. Siamo nella Europa in cui la morte avanza e in cui tuti ci risveglieremo dopo il Coronavirus disperati e depressi, sfiduciati e disposti a qualunque cambiale di schiavitù pur di sopravvivere a focacce e cipolle. (Rosario Del Vecchio)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Il punto è che noi "storicamente" parlando non abbiamo mai progettato una società per intero. Non sappiamo nulla dell'argomento. Né possediamo il concetto di società nel suo intero, né sappiamo davvero del contesto polidimensionale in cui si colloca una società. Non sappiamo davvero come far funzionare una società in modo diverso dal modo che abbiamo ereditato e che nel passato "funzionava". Non abbiamo neanche una tecnica politica che ci aiuti magari a trasformarla per tentativi ed errori. Prima ancora di non avere queste cose nelle pratiche, non le abbiamo nel pensiero. E' la nostra forma di pensiero ad esser molto in ritardo. In particolare, sul piano politico che è l'unico atto a prendersi carico di questi problemi, abbiamo consuetudine a disegnare ipotesi (socialiste, ecologiste, pacifiste, etc.) ma nessuna attenzione nel "come si fa a fare questo?". Siamo ancora alle Tesi su Feuerbach, sappiamo criticare, ma non trasformare. (Pierluigi Fagan)

Viator ha detto...

Guai all uomo che confida nell uomo.... Non è che Dio aveva ragione?