sabato 26 ottobre 2019

Carotenuto: ho paura, chi pilota il Conte-2 è capace di tutto

Analisi interessante, condivisibile anche nel pragmatismo conclusivo. Ho scoperto che l'autore ha una formazione antroposofica, steineriana, improntata ad una conoscenza superiore, iniziatica, protesa a cogliere ciò che si situa al di là del dato concreto. Un pensiero che non ammette possibilità di confutazione, dal momento che Steiner afferma che questa conoscenza non proviene da una ricerca scientifica, ma da una chiaroveggenza. Entriamo così in un campo che sfiora il mondo del paranormale, a cui molte persone danno credito, una dimensione altra di stati modificati di coscienza. Ci troviamo, quindi, di fronte ad una struttura di conoscenza che non si presta a nessuna conferma. Le notizie che riporta, invece, derivano dalla sua diretta esperienza governativa e per conto di organizzazioni internazionali. Le notizie del retroterra di Giuseppe Conte coincidono con quanto avevo analizzato qui: Il trionfo - così sembra - dei catto-dem, che viene da lontano. Ma non in nostro nome.

Carotenuto: ho paura, chi pilota il Conte-2 è capace di tutto 

«Spero sinceramente che duri poco, perché di questo governo c’è da aver paura: il Conte-bis è un esecutivo pericolosissimo». Lo afferma Fausto Carotenuto, già analista strategico dei servizi segreti, autore di una singolare ritratto di Giuseppe Conte: «E’ sorretto dallo stesso potentissimo network vaticano che gestiva lo strapotere di Andreotti, a cominciare dal cardinale Achille Silvestrini». Ora siamo nei guai, dice Carotenuto in un video su YouTube, perché a Conte si aggiungono personaggi temibili come l’euro-tecnocrate Roberto Gualtieri, che Bruxelles ha fatto sistemare direttamente al ministero dell’economia. Senza contare Paolo Gentiloni, come Conte in strettissimi rapporti col Vaticano, ora promosso alla Commissione Ue, e lo stesso David Sassoli, eletto presidente del Parlamento Europeo. Gentiloni e Sassoli, ovvero: il Pd, i grandi media, il Vaticano e l’europeismo oligarchico. Questo significa che l’Italia, dopo l’effimera sbornia gialloverde, è oggi una cinghia di trasmissione perfetta per il super-potere europeo: «Aspettiamoci di tutto», dice Carotenuto, perché i signori dell’eurocrazia, magari in cambio di qualche piccola concessione sul bilancio, «potranno prendere decisioni inimmaginabili e terribili, per tutti noi».

Carotenuto teme peggioramenti sensibili in ogni campo: tasse, ambiente, salute. Gli eurocrati che hanno riconquistato Palazzo Chigi potranno fare «passi giganteschi nel senso della verticalizzazione del potere, della centralizzazione delle decisioni: unione bancaria, esercito europeo, politica estera comune. Ma anche polizia europea e servizi segreti europei». In effetti, la nuova sintonia italiana con la piramide finto-europeista di Bruxelles è impressionante: dopo che Grillo ha costretto i 5 Stelle a votare Ursrula von der Leyen (contro Salvini) per poi fare le nozze col Pd, grazie anche al fulmineo opportunismo di Renzi, ormai è luna di miele tra Roma e Parigi, Berlino, Bruxelles. Carotenuto si mostra preoccupato: «Questo governo rafforza enormemente il potere degli esecutivi europei controllati dai poteri finanziari: ora in Europa c’è una maggioranza di governi fortemente capaci di portare avanti l’agenda peggiore. E l’Italia darà un contributo incredibile, con questo improvviso cambiamento di posizione». E quindi: «Tutti i dossier in campo verranno applicati con molta più forza, senza più esitazioni». Quali dossier? «Uno dei più importanti è che si sta discutendo del bilancio europeo dal 2021 al 2027». Cosa si farà, e a quale prezzo per gli Stati?

«Le previsioni non sono simpatiche», dice Carotenuto: «L’Europa ci prenderà più soldi e si occuperà di molte più cose, senza passare dagli Stati. E questo velocizzerà il processo di verticalizzazione e accentramento del potere». Secondo l’analista, questo tipo di assetto europeo potrà procedere più speditamente su tutta la linea: «Dare più fondi al Mes, il Meccanismo Europeo di Stabilità, ma anche rendere più severo il Fiscal Compact e realizzare più facilmente il Ceta», l’accordo neoliberista di scambio col Canada (cavallo di Troia del Ttip con gli Usa) che premia le multinazionali e scavalca gli Stati anche giuridicamente, calpestando i diritti del lavoro e delle comunità territoriali e nazionali. Un incubo: «Potranno far entrare più facilmente gli Ogm, toglierci i contanti». In altre parole, «sono tantissime le cose che questa formazione “da guerra”, pericolosissima, può fare contro di noi». Prima era più difficile, ammette Carotenuto, perché il governo gialloverde le avrebbe frenate (grazie ad esempio alla presenza della Lega di Salvini). Ma attenzione, avverte: l’esecutivo gialloverde era affidato a politici il cui compito consisteva nel fare “bau-bau”, spaventando i moderati e preparando il terreno alla futura “normalizzazione”.

«Succede anche in America, con Trump: quando il dissenso sociale si fa preoccupante, il vero potere consente il momentaneo successo di outsider spigolosi, perfetti per dare sfogo all’indignazione generale». A questo è servito, in Italia, il Movimento 5 Stelle. Poi però scatta il “rompete le righe”. Così alla fine tutto torna come prima, «anzi peggio, con gli uomini nuovi – vedi Di Maio – relegati in una posizione di irrilevanza», o addirittura finiti all’opposizione come nel caso di Salvini. E non è tutto, aggiunge Carotenuto: «Questa formazione è talmente forte, in Europa e in Italia, che potrebbe essere sfruttata per fare qualche passo in più: qualche deciso passo in più verso la centralizzazione e la schiavizzazione». Come si compiono, in genere, questi passi? «Scatenando delle crisi: ma servono governi che siano capaci di sfruttarle, e adesso un governo così ce l’abbiamo». A cosa allude, Carotenuto? «Penso a crisi come quella dell’11 Settembre: la strategia della tensione realizzata con il falso attentato delle Torri Gemelle ha portato un cambiamento mondiale delle strategie, perfettamente voluto». Oppure, la carta parallela del conflitto con l’Islam, «creato apposta da forze occidentali». Potremmo vedere «una ripresa del terrorismo, o magari un’azione strana: qualche paese che “esplode”, nel Mediterraneo o nel Medio Oriente, o qualche paese che va fortemente in crisi economica – perché no?».

Previsioni buie, insomma. Secondo Carotenuto l’immediato futuro potrebbe riservarci qualcosa di traumatico, che ci riguarda da vicino: «Spero non direttamente l’Italia – precisa – visto che avremo un “ministro dell’economia” italiano in Europa e un governo molto forte in senso eurocentrico». Sintetizza l’analista: «Mi aspetto la possibilità che questo governo “da guerra”, da battaglia, che lavora per conto dei poteri oscuri, possa essere adoperato anche per gestire un ulteriore passo di schiavizzazione, a seguito della creazione di qualche momento di crisi, grazie alla strategia della tensione alla quale ci hanno abituato». Mentre agiranno in questo senso, aggiunge, «ci terranno ancora nella famosa tenaglia, fatta da un lato di emergenze, di problemi, di stress (tasse, mancanza di lavoro e di soldi), e dall’altro di distrazioni e divertimenti (il frivolo, l’effimero)», come il calcio e la televisione-spazzatura. Paura e diversivi, a giorni alterni: «Serve a fare in modo che le nostre coscienze non si risveglino», pressate da stringenti bisogni quotidiani oppure “spente” dall’intrattenimento, ivi compreso il teatrino politico di pupi e marionette, condotto da finti leader in realtà telecomandati, costruiti, fatti salire e poi scendere dal palco quando non servono più.

Tutto questo spettacolo serve a narcotizzare le coscienze, «da una parte impaurite e dall’altra addormentate». E’ la condizione ideale, sostiene Carotenuto, per spingere avanti l’agenda del vero potere, «che ora diventa ancora più pericolosa». All’analisi geopolitica, l’ex stratega dell’intelligence Nato (poi approdato alla visione spiritualista steineriana e ora coordinatore del network formativo “Coscienze in Rete”) aggiunge sempre un tassello molto personale alle previsioni più nere: «Il cielo – dice – consente tutto questo perché la sofferenza è il solo modo di crescere, l’unico che funziona». Il problema? «L’umanità deve ancora finire di svegliarsi». Traduzione: «Tassi crescenti di dolore favoriranno ulteriori risvegli». Favole? Al contrario: «Finora, è successo proprio questo: attraverso guerre, stragi e olocausti, ci siamo svegliati sempre di più. Infatti oggi l’umanità non può più essere comandata a bacchetta: va manipolata. Democrazia e libertà devono essere mantenute, in qualche modo, perché altrimenti la gente reagirebbe: la gente è cresciuta, nei secoli, attraverso il dolore». E quindi che fare, oggi? Uscire dal sonno, raccomanda Carotenuto.

Per riuscirci, insiste, «basta fare il bene là dove siamo». E spiega: «Loro vogliono verticalizzare? Allora noi coalizziamoci in modo orizzontale: attiviamoci a livello territoriale, comunale, prendendoci cura delle persone e delle cose, dell’ambiente naturale in cui viviamo». E’ esattamente il contrario di quello che il potere centrale vorrebbe: «Se questo governo dura, avremo cattive notizie», conclude Carotenuto. «Ma almeno, facciamo in modo che queste cattive notizie generino risveglio: se accadono cose terribili, ricordiamoci sempre che questo significa che noi siamo perfettamente in grado di affrontarle e di uscirne vincitori, spiritualmente e praticamente». E intanto, innanzitutto: riflettori accesi sul Conte-bis, lo strano mostriciattolo parlamentare creato dal grande potere finanziario attraverso piccoli proconsoli locali: un privato cittadino come Beppe Grillo, un apparente signor nessuno come Conte (in realtà, emanazione vaticana) e il redivivo Renzi, nuovo playmaker italiano, accreditato però di appena il 3,5% dei consensi. Un avvertimento: vietato addormentarsi. Guai se ci si rassegna a subire passivamente gli eventi, senza capirli a fondo. [Fonte]
Fausto Carotenuto
Esperto di politica e strategie mondiali, con una vasta e diretta esperienza governativa e per conto di organizzazioni internazionali. Ha vissuto una serie di avventurose vicende in vari scenari. Studioso, scrittore e comunicatore di tematiche spirituali che pongono al centro liberi percorsi di coscienza. Fondatore del movimento politico spirituale Coscienze in Rete, dell'organo di informazione online di politica spirituale Coscienzeinrete.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Analisi ...molto plausibile,ma non hanno fatto i conti con le mafie e più della metà delle nostre regioni e amministrazioni guidate dal centrodestra !! m.l.

Anonimo ha detto...

MA GLI ITALIANI COSA GLI HANNO FATTO?

Ad un mese dall’insediamento del governo giallorosso – nelle ore del varo della legge di bilancio – la domanda fondamentale, che sorge spontanea e che vorremmo proporre agli eccellentissimi ministri di questo esecutivo, è la seguente: ma cosa vi hanno fatto gli italiani?
Vi hanno rigato le macchine con un chiodo? Vi hanno ammazzato il cane con una polpetta avvelenata? Vi hanno messo il Guttalax a tradimento nel bicchiere?
Perché questo sordo rancore punitivo, questa pulsione vendicativa, questa implacabile e minacciosa smania pedagogica?
Quale terribile colpa – ai vostri occhi – hanno gli italiani da dover scontare così severamente?
È vero, hanno scaraventato il Pd al minimo storico alle elezioni del 2018 perché non ne potevano più di loro, dopo cinque anni di governo. E hanno dimezzato i voti ai grillini nel 2019 dopo solo un anno di governo.
Ma gli elettori – poveretti – pensavano così di esercitare il loro diritto di “popolo sovrano” come sta scritto nell’articolo 1 della Costituzione. Credevano di essere ancora sovrani nella patria loro.
Hanno commesso – ai vostri occhi – un grave peccato disobbedendo alla signora Merkel, al signor Macron e ai Commissari europei, perché hanno dato il loro consenso maggioritario al centrodestra, continuando addirittura a manifestarlo nei sondaggi.
Abbiamo capito. Ma li avete puniti abbastanza impedendo loro di votareun nuovo Parlamento che rappresentasse le loro volontà. Avete già imposto agli italiani un governo che è minoranza nel Paese e che conta di restare imbullonato alle poltrone per altri quattro anni, facendo indigestione di altra poltrone con le prossime nomine.
Potrebbe bastare, no? Bisogna anche punirli, farli sentire sotto schiaffo, tartassarli?

Anonimo ha detto...

...segue
Ma perché? In un mese di vita di questa maggioranza se ne sono sentite di tutti i colori. Non tutte hanno avuto un seguito. Ma già solo l’averle enunciate e prospettate è un sintomo di qualcosa, manifesta pulsioni profonde. Di tipo punitivo.
Cos’ha detto il Signor Giallorosso? Vuole, per gli italiani, tasse, balzelli, multe e manette. Secondo lui bisogna tartassare i cittadini e poi anche sorvegliare e punire.
Tassare anche merendine, zucchero e plastica per insegnare loro a nutrirsi e a stare al mondo. Bisogna dare loro una lezione. Sempre e su tutto. Farli sentire sotto occhiuta sorveglianza. Trattarli come 60 milioni di presunti colpevoli non ancora scoperti.
Facciamo la guerra al contante – dice il Signor Giallorosso – leviamo i soldi dalle mani degli italiani. I soldi se li tengano le banche, come le mamme con i risparmi dei bambini piccoli che comprerebbero caramelle.
Gli italiani paghino addirittura per usare i loro soldi già tassati e siano chiamati a giustificarsi se li spendono. Il cittadino deve sentirsi sotto controllo: intere zone del territorio nazionale e delle città sono fuori controllo, in mano allo spaccio o al crimine, ma il cittadino onesto deve sentire gli occhi dello Stato su di sé.
Pugno di ferro sugli italiani anche con la giustizia: via la prescrizione, che restino indagati a vita. Anche se sono innocenti, passino l’esistenza con l’angoscia dell’imputato. Sempre sotto la spada di Damocle.
Rendiamo obbligatori gli asili nido (anche se poi non ce ne sono): passi il principio che i bambini sono dello Stato e fin da lattanti li educa lui.
E poi a lavorare fino a 67 anni (e perché non oltre?). Si tolga però il voto agli anziani (che propendono troppo per il centrodestra) e magari diamolo ai sedicenni che sono più condizionabili.
Si vari pure lo “Ius soli” o lo “ius culturae” per fare un’infornata di migliaia di migranti (che così diventano possibili elettori ). Quindi togliamo il crocifisso dalle aule e dimentichiamoci di avere un’identità, con la scusa di non urtare i musulmani.
Facciamo infine un’altra legge contro le discriminazioni : non si eviterà nessuna discriminazione, ma in compenso si potrà “imbavagliare” (quindi discriminare) chi dissente dal “pensiero unico”.
In un solo mese è venuto fuori tutto questo. Che dire? È una classe politica che invece di sentirsi al servizio dei cittadini, si concepisce come gabelliere, rieducatrice o quasi guardia carceraria del popolo italianoper conto terzi.
Quali “terzi”? È quell’Unione Europea per cui abbiamo dovuto pagare l’assurdo obolo dei 26 miliardi delle clausole di salvaguardia che si potevano usare per rilanciare l’economia (del resto hanno sostituito l’aumento dell’Iva con una quantità di microtasse: se non è zuppa è pan bagnato).
A questo punto aggiungerei una modesta proposta alla maniera di Jonathan Swift: frustiamoli questi italiani. Perché no? Sarà utile, a titolo preventivo ed educativo".
Antonio Socci
Da “Libero”, 21 ottobre 2019

Anonimo ha detto...

Qualche anno fa, un Massimo D'Alema ancora nel giro della politica attiva, fu intervistato a proposito della eterna lotta tra destra e sinistra, e, con espressione sconfortata disse:" è inutile illudersi, ci sono sempre stati, e sempre ci saranno,coloro che odiano uno Stato che entra nella vita delle persone, che regola, che segue, che organizza e detta le regole del vivere quotidiano "! Lo disse con sconforto, si capiva chiaramente che lui amava questo Stato pervasivo ed invasivo, e più lo era più lo giudicava positivo, non si era neanche accorto di aver definito, come meglio non si poteva, la differenza tra destra e sinistra, tra libertà e ossessivo controllo del cittadino in ogni suo aspetto quotidiano! Mi è ritornato in mente quella intervista alla luce della famigerata commissione sui "sentimenti umani ", appena approvata dalla sinistra, e, per la millesima volta, mi sono convinto che ci sono due specie diverse di esseri umani, quelli che vogliono avere il libero arbitrio, la libertà di disporre di se stessi come meglio credono, con uno Stato che deve aiutare, sostenere, informare correttamente, ma mai imporre, vietare, obbligare il cittadino a compiere certi percorsi, a prendere certe decisioni! Sto parlando del famigerato "politicamente corretto ", vale a dire tutta una sequela di imposizioni dettate dalla sinistra integralista, che hanno il solo scopo di limitare al massimo grado la libertà del singolo, in ogni ambito della vita!
Tutti sappiamo che, a tutt'oggi non si può: disporre in libertà del proprio denaro, ti obbligano a spenderlo in un certo modo, ed in quantità decise dal Potere, non si possono più pronunciare vocaboli usati normalmente fino a qualche anno fa, non si può più mangiare come si vuole perché c'è la tassa che punisce un tipo di alimentazione piuttosto che un'altra, la libertà di espressione e di pensiero è fortemente limitata perché qualsiasi cosa è intesa come apologia di fascismo, non puoi essere cattolico fedele alla dottrina che ti accusano di essere xenofobo, non puoi amare la tua terra che ti accusano di essere razzista e fascista ecc ecc ecc, l'istruzione è omologata con scappellamento molto a sinistra e non si scappa, ti devi curare dove lo Stato decide e se l'ospedale in questione fa schifo pazienza, questo passa il convento, ed ora questa ultima chicca, il controllo sui sentimenti!

Anonimo ha detto...

....segue
Mai prima d'ora c'era stato un qualsiasi dittatore che era arrivato a tanto, ora c'è il divieto di odio! Cioè, per essere precisi, si può odiare solo a comando (loro) ,si può odiare il supposto fascista, si può odiare tutto ciò che è contro la sinistra, ma niente altro! Orwell, a questi alieni della sinistra gli fa un baffo! La faccenda è talmente sconcia che, oggi, il maggior rappresentante della comunità ebraica di Roma, Riccardo Pacifici, di fronte al rifiuto di votare, da parte del centrodestra, una simile schifezza, ha convenuto che bisogna studiare un altro testo da approvare tutti, perché quello partorito dalla mente perversa dei pentapidioti non va proprio! Troppo di parte, troppo pericoloso, perché si presta ad essere uno strumento per limitare la libertà di espressione e di pensiero! Finanche lui se ne è accorto, la Segre no, persa dietro ai suoi fantasmi dove vede nazisti dietro ogni angolo e non si accorge di essere strumento di chi, i nazisti li vuole superare in violenza sulla dissidenza! Ci hanno provato i comunisti, ma mi sa che gli è andata male, per opera di ebrei ragionevoli finirà diversamente, ci sarà una nuova risoluzione non di parte verso cui tutti, a cominciare dalla Meloni sono disponibili! Ci hanno provato i comunisti, a stringere sempre più i confini della libertà individuale, quella sì molto odiata a sinistra, ma lì si può odiare, non è vero? Ricordiamoci sempre che non è possibile dialogare con questi alieni, sono come una grave malattia che approfitta di ogni momento in cui calano le difese immunitarie per cercare di ammazzare la libertà di ciascuno di noi, quella libertà che non concepisco proprio, che odiano profondamente, perché loro possono odiare, sappiatelo! Ad maiora!
Domenico Napolitano

Maria Guarini ha detto...

http://www.imolaoggi.it/2019/11/01/presunta-lotta-allodio-nordio-distrugge-la-commissione-boldrini-segre/

Anonimo ha detto...

Sulla polemica sorta sulla Commissione straordinaria voluta da Liliana Segre per combattere razzismo, antisemitismo e ogni forma di istigazione all'odio, il non voto di Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia – che tanto ha scandalizzato – a mio avviso è più che giustificato. Infatti gli italiani non sono razzisti – non lo dicono i sovranisti ma sociologi stimati come Marzio Barbagli («Se per razzismo s’intende la superiorità etnica, direi proprio di no, anzi eccedono nel sentimento opposto»: Corriere della Sera, 25.8.2018) – né ci son evidenze di emergenze xenofobe, eccettuate le prime pagine di Repubblica, che però non mi risulta abbiano valenza scientifica. Non solo. Non siamo neppure un popolo di antisemiti: gli stessi rapporti dell'ebraica Anti-Defamation League, basta leggerli, assegnano all’Italia indici di antisemitismo pari o inferiori a quelli di Germania, Francia, Spagna e Portogallo. Con il massimo rispetto per la senatrice Segre – e tutta la solidarietà per gli attacchi che ha ricevuto -, non esiste insomma alcun allarme che giustifichi, in Italia, Commissioni straordinarie contro l'odio. Questo è. Il resto sono polemiche davvero di infimo livello.
(Giuliano Guzzo)

Maria Guarini ha detto...

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-perch_una_commissione_per_la_prevenzione_dellodio_in_generale__un_mostro_giuridico_degna_dei_regimi_dispotici/29278_31451/

Anonimo ha detto...

"Nel testo che ha ottenuto il via libera dall’aula di Palazzo Madama si rintracciano contenuti potenzialmente lesivi della libertà d’espressione, laddove si amplia in modo generico la nozione di odio, includendovi molte manifestazioni del pensiero anche non lesive della dignità altrui ma semplicemente riconducibili nell’alveo del pluralismo delle idee."

Anonimo ha detto...

No, non è Lercio, è solo un sinistronzo radical-chic..

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- Non sembrava possibile. È stato necessario rileggere l’articolo più volte, con scrupolosa attenzione, cercando un senso recondito che desse un altro significato ai concetti espressi e che in apparenza sembrano di una violenza inaudita. Ma non è così, non c’è nessuna ironia e nessuna provocazione. L’articolo di Erri De Luca su La Repubblica dove “spiega il razzismo a Salvini” è semplicemente incredibile.

Un articolo dal tono superbo e altezzoso, tipico di una certa sinistra da salotto, usato da chi ritiene di poter “spiegare” qualcosa a chi evidentemente non è abbastanza intelligente per capire. Ma a rendere ancora più patetica la rivelazione mitopoietica e oracolare di De Luca, oltre alla forma, è il contenuto.

«In economia la rinuncia all'impiego di manodopera immigrata a basso costo è atto di autolesionismo»
Dunque per questo signore è assolutamente giusto sfruttare nei campi i richiedenti asilo a 3 euro l’ora..

[...] forse è questa la sinistra oggi: schiavista e fascista. Poi in un incredibile transfert freudiano accusano gli altri di quello che appartiene loro. Qui ormai non si capisce dove finisca la cattiveria e l’ipocrisia e dove inizi il disturbo psichiatrico.

tutto il pezzo, qui --> https://glindifferenti.it/erri-de-lucarinunciare-alla-manodopera-immigrata-basso-costo-autolesionismo/3542/

Anonimo ha detto...

Caro Salvini,

lei ha indubbie e molteplici qualità. Ma dispone in primo luogo di quell’attributo che consente a un politico di vincere a mani bassi e in ogni situazione: il culo.

Il capo dell’opposizione – metaforicamente, è chiaro – dovrebbe annientare le truppe della maggioranza. Ma in questo compito duro e difficile la sostituiscono gentilmente proprio i capi della maggioranza. Costoro, litigando di giorno e straparlando di notte – in TV – hanno messo su una finanziaria così stramba e stralunata – più tasse, nessun taglio alla spesa, mancette elettorali distribuite alla meno peggio – da farmi sospettare che non vedano l’ora di ricevere un memorabile calcio in culo – il culo: ancora lui! – dall’elettorato per passare i prossimi anni a gridare al pericolo del fascismo. L'unica scena che, fino a oggi, hanno saputo interpretare meno indecentemente.

Sì: sono una compagnia di giro: uno sembra lo zio scemo di Bombolo, l’altro un Pieraccioni che non fa più ridere, l’altro ancora sembra Di Maio. E purtroppo è proprio Di Maio. Infine c'è un azzimato manichino girevole che ripete da un anno e mezzo di essere il presidente del consiglio ma non gli ha mai creduto nessuno.

Sono solo attori, Salvini. Schizofrenici e ai suoi ordini. Lei dice “Abbassiamo le tasse” e loro le alzano; lei ripete “Porti chiusi” e loro li spalancano facendosi prendere per il culo – ancora, ancora il culo! – da Francia e Germania che promettono di accogliere, di condividere l'universo mondo e poi fanno marameo.

E dunque in bocca al lupo, Salvini. Con questi avversari potrebbe passare le sue giornate a giocare con i figli e a pastrugnarsi la sua donna. E invece gira l’Italia in lungo e in largo.
Dica la verità: lo fa perché bello è lo Stivale e fare il turista a vita è il sogno di tutti gli italiani.

Stia bene, si diverta e teniamoci visti.
Biagio Buonomo

Anonimo ha detto...

http://www.atlanticoquotidiano.it/quotidiano/fake-news-presidenziali-ue-euro-universo-parallelo-di-mattarella/