venerdì 5 giugno 2020

Oltraggio alla dignità di un Popolo ...e risate dal mondo!!

Il coronavirus (COVID-19) ha messo a nudo la precarietà della nostra vita e la nostra umana debolezza psicologica, anticamera di un appannamento ancora più grave della nostra capacità di reagire alla sudditanza etica a cui il Conte di Cerignola ci costringe con tecniche subliminali sfocianti in un mobbing sociale. Causa scatenante di paure ansiotiche e depressive che certamente si protrarranno nel tempo anche dopo la fine “stabilita per legge” di questa equivoca pandemia. Affrontata inizialmente con superficialità (i ridanciani Zingaretti e Gori docunt!) e gestita con grave imperizia politica e colpevole disattenzione.
Una sudditanza etica impensabile in uno Stato di Diritto in cui ogni Italiano è per definizione e per Costituzione “un Cittadino tra i Cittadini”.

Un assioma che con troppa insistenza e sconsolante insipienza viene continuamente disatteso da un presidente spaesato che gestisce la res publica (galeotto fu il coronavirus!) con troppa disinvoltura incostituzionale e in modo del tutto insostenibile!
Un autoritarismo da commedia dell’arte, puntellato da una pletora ingiustificata di esperti tuttologi (450 circa!) nati improvvisamente dal nulla e circondato da troppi ministri dannatamente sprovveduti politicamente e professionalmente.

Un gruppo di potere (PD, grillini e frattaglie sinistre) insomma mediocre e raffazzonato in cui ciascuno ha conservato le proprie abitudini ideologico-mentali: i primi (PD) attardati e sempre pronti a punire chi rischia in proprio, perché sempre e comunque, sospetti di evasione fiscale e non solo; i secondi (grillini), apparentemente portatori sani di giustizia sociale. In effetti, assatanati di giustizialismo sterile e gretto con l’aggravante di una povertà valoriale per la mancanza di competenze professionali specifiche e per l’incapacità di affrontare problemi complessi di lavoro e umani. Entrambi, però, (piddini e grillini) omologati allo “status” dei piani alti da cui non riescono a intravedere la tragedia in atto nel Paese, affollato di gente in affanno esistenziale e di aziende che rischiano il ridimensionamento o addirittura la chiusura!
Tutte caratteristiche insufficienti per una visione strategica e progettuale del Paese e per una responsabilità corretta e consapevole delle scelte di governo, nonostante il ricorso a un silente e nutrito esercito di esperti tuttologi!
Questa visione progettuale, coerente e rassicurante, è venuta meno.
E’ stata sostituita invece da un pressapochismo pasticcione e da una rumorosa mancanza di un valido coordinamento e da eccessivi atti amministrativi (DPCM) kafkiani di difficile interpretazione e trasudanti tutti un insensato autoritarismo da operetta!
Evidentemente nell’autunno 2019, qualcuno sul Colle ha fatto un grossolano errore di valutazione scambiando delle “pulci” (noiose, ma sempre “pulci”!) per delle pantere!
Il risultato?! Un Conte, nomato “di Cerignola”, vanesio e con pochette, arrogante e incapace di trasmettere passione; capo per caso, ma inadatto al ruolo di capo! Diatribe istituzionali penose tra Stato e Regioni e spreco di carte bollate. Normative apparentemente senza senso, inapplicabili e vessatorie. Ritardi e omissioni negli aiuti a imprese e cittadini. Mancanza di una “visione Paese” e politica pezzente!
Ad oggi tutti sono scontenti e arrabbiati! Cittadini, imprenditori, ristoratori, addetti al turismo, professionisti, partite IVA, insegnanti e i giovani! Che con disinvolta noncuranza hanno dato vita a movide cittadine apparentemente avventate. Esprimono invece la spia di un malessere sociale ben più tragico!
Sottovalutato purtroppo dal Palazzo che per inerzia o per incapacità oggettive continua a dare al “virus” una virulenza non più letale come si legge nei bollettini medici (sempre meno preoccupanti!) e obiettivamente in ritirata! Almeno dall’Italia! ( Libero – 18 maggio)
Ci si chiede allora quale sia il vero volto del governo che fa sfoggio di parole roboanti e di potenze di fuoco miliardarie, ma poi in realtà concede solo spicchi di libertà vigilata, impone norme penalizzanti per bar, ritrovi, ristoranti ed esercizi commerciali e dispensa mancette a pioggia (con restituzione!) che non producono ricchezza!
Delle due, o questo governo è l’immagine tragica di personaggi tragici approdati a Palazzo Chigi per caso e per grazia ricevuta da Chi ha interpretato in modo pedissequo e senza alcun afflato patrio le Norme Costituzionali oppure tale approdo era stato già programmato all’indomani delle elezioni europee (26 maggio 2019). Si aspettava solo il momento propizio: la debâcle del Conte1!
Il governo attuale (Conte2) è malato di autoritarismo da operetta e di incapacità (voluta?) nel gestire la res publica!
Ha approfittato e continua ad approfittare della pazienza degli Italiani, mobbizzati per effetto del “virus”! Forse pensando a un anacronistico “Stato etico” fondato sulla paura, sulla limitazione delle libertà individuali e sul controllo sovietizzante delle imprese!
Il tentativo apparentemente ingenuo del ministro Boccia delle anacronistiche 60 mila “guardie etico-fucsia”, l’introduzione dell’insegnamento a distanza e del giudizio “non numerico” per i bambini dell’elementare sono la spia di un tentativo di condizionare la socialità dei cittadini e il futuro dei ragazzi.
La stessa immissione in ruolo attraverso concorsi-farsa è un campanello d’allarme perché superflui e stupidamente penalizzanti per le centinaia di docenti precari che ogni anno tengono in piedi una Scuola che fa acqua da tutte le parti ed è tutta da riformare! Certamente non da questo ministro manifestamente inadatto e acerbo!
Stesso discorso sulla “Giustizia”, il cui ministro non merita di rimanere un giorno di più nel ruolo ricoperto per le note vicende che coinvolgono il suo Ministero!
Manca a tutt’oggi un’opposizione forte e decisa! Capace cioè di passare dalle stanze ovattate del parlamento all’Aventino e alle piazze!
Un passaggio obbligato di fronte al degrado civico ed esistenziale vissuto dalla gente sempre più mortificata nelle sue libertà costituzionali e nelle sue esigenze esistenziali!
Delle due, o il governo decide di tornare ai valori costituzionali e quindi a una visione strategica e progettuale del Paese o l’autunno rischia di essere molto caldo!
...è un pericolo che la stessa opposizione non può sottovalutare! (Nicola Cassano)

7 commenti:

Anonimo ha detto...

https://scenarieconomici.it/app-immuni-e-privacy-i-problemi-ci-sono-di-paolo-becchi-e-giuseppe-palma/

Anonimo ha detto...

Ieri sul Frankfurter Allgemeine Zeitung è stato pubblicato questo interessante articolo dal titolo “Italia, ufficiale pagatore”.
di Giuseppe Masala
Ricordo che il Faz è uno dei giornali più prestigiosi al mondo, anzi, ricordo anche che è l’unico giornale al mondo dove un suo articolo pubblicato vale come pubblicazione scientifica.
Ecco, vi traduco solo due frasi che sono delle perle. Ecco qui la prima:
- “Nella crisi dell’euro, i mutevoli governi romani non hanno mai ricevuto un solo centesimo di aiuto. Al contrario: hai contribuito con €125b alle garanzie per i paesi più conciati della eurozona. Ciò non è molto inferiore al volume di garanzia tedesco di 190b”.
Ed ecco qui la seconda:
- “Con la sua quota nel bilancio dell’UE di poco inferiore al 12%, l’Italia partecipa al successivo rimborso delle obbligazioni che Bruxelles ora emette.In un certo senso, il paese concede a sé stesso un prestito”.
Ce lo dicono apertamente che il Recovery Fund è l’ennesimo gioco delle tre carte dove non ci viene dato assolutamente nulla. E questo è ciò che accade da sempre. In compenso ci abbiamo rimesso la sovranità monetaria (regalata alla Bce), essendo contributori netti abbiamo foraggiato i nostri concorrenti ricostruendogli le infrastrutture (Polonia, Cekia, Slovacchia, Ungheria), grazie alla libera circolazione delle attività produttive abbiamo delocalizzato e quindi perso una marea di aziende andate in altri paesi (Ungheria, Polonia ecc.), a causa del dumping fiscale perdiamo gettito e dunque risorse a vantaggio dei paesi che ci fanno concorrenza (Olanda e Irlanda in primis) e via discorrendo.
E tutto questo in cambio di che cosa? In cambio del giochino delle tre carte che ci fanno a Bruxelles dove versiamo 100 e ci ridanno 80, però in Italia viene detto solo che “l’Europa” ci dà 80 e gli dobbiamo fare l’applauso e metterci in ginocchio a ringraziare senza renderci conto che ci ridanno solo una parte di ciò che gli abbiamo versato noi. Una situazione che – come dice la Faz – ci rende gli ufficiali pagatori di noi stessi. Manco gli africani della Namibia di Guglielmo II erano così: a noi proprio ci hanno messo l’anello al naso e ci portano a spasso dove vogliono.
Tutto questo a causa di una incredibile concomitanza di fattori tra i quali l’avidità di pochi e la coglionaggine dei tanti.
Una classe imprenditoriale (mi riferisco chiaramente ai grandi imprenditori di Confindustria) che non vuole rinunciare al diritto di tenere il piede sulla gola ai lavoratori grazie alle Sante Politiche di Deflazione Salariale impostate dall’Arcadia Europea e che – tanto meno – vuole rinunciare al “diritto” di portare il malloppo in Lussemburgo, in Olanda e in Germania grazie alla libera circolazione dei capitali.
Una classe politica inetta e venduta che pur di continuare ad arraffare quattro soldi (che la classe politica europea lascia rubare scientemente) è disposta a svendere l’intera nazione nel nome del “sogno europeo”.
Una classe medioborghese pseudo garantita che per pensiero gregario ripete a pappardella quello che i giornali di regime (legati alla politica o alla grande imprenditoria) continuano a propagandare.
Una classe intellettuale (a partire da quella accademica) che, pur con le dovute e direi eroiche eccezioni, è ridotta da classe intellettuale a mero megafono di propaganda della cricca al potere.

Anonimo ha detto...

...segue
Le vittime di questa tragica situazione sono quelle persone che si sono suicidate o perchè gli è fallita l’azienda o perchè hanno perso il lavoro. Oltre naturalmente a tutti coloro che si fanno portare il pacco viveri dalla parrocchia o vanno alla Caritas. Non sono vittime della loro incapacità come l’etica protestante vorrebbe farci credere, ma di un sistema che li penalizza. E’ bene dirlo!!!!
E infatti la Faz (e non solo la Faz) ce lo dice chiaramente: l’Italia è una colonia!!!!
Per il resto, mi consola il fatto che in questa particolare fase storica, i destini del Mostro Europoide non sono legati a ciò che accade in Italia ma a ciò che si decide (e si sta decidendo, ora) sull’asse Parigi, Karlsruhe, Francoforte, Berlino. Noi contiamo zero. Per fortuna.

Anonimo ha detto...

Hanno messo in ginocchio l'economia diffondendo il terrore e segregando la popolazione in casa per 2 mesi, nonostante il pericolo di contagio fosse al chiuso e non all'aperto. Per 3 settimane non hanno permesso che venissero fatte le autopsie.Poi hanno sabotato ogni cura funzionante senza che vi fosse una reale ragione per farlo e, quindi, hanno continuato e stanno continuando a mantenere uno stato di emergenza latente (con continui allarmi per il possibile rialzo dei contagi). Hanno creato uno shock sia economico che psicologico tra la popolazione, soprattutto tra i bambini, vittime innocenti cui immotivatamente è stato impedito di frequentarsi (dal momento che sono praticamente immuni al virus).

Ora nonostante le aste di BTP vadano letteralmente a ruba, anche perché la BCE ne ha acquistati 37 mld (guarda caso proprio l'ammontare del Mes!), continuano ad insistere per il ricorso al MES e al recovery fund, che di fatto ci farebbero commissariare.

Non vedo altra ragione nell'agire di questo governo che non sia proprio quella di aver cercato di rendere la situazione il più grave possibile per farci digerire il ricorso al mes ed altre polpette avvelenate, piene di condizionalità, che ci obbligherebbero ad un'altra stagione di riforme. Il tutto mentre fa preparare progetti di svendita del patrimonio pubblico da una task force che risiede a Londra, che non riferisce del suo operato al parlamento ed è al riparo da qualsiasi causa penale.
Escludendo l'imbecillità, resta solo la mala fede.

Maria Guarini ha detto...

https://www.iltempo.it/attualita/2020/06/06/news/giorgia-meloni-dazi-occulti-germania-made-in-italy-angela-merkel-mobili-limiti-formaldeide-governo-conte-23117147/

Anonimo ha detto...

“Abbiamo da spendere una quantità sterminata di soldi e la famigerata Europa non solo ci autorizza, ma ci invita a spenderli. E noi invece anneghiamo tra commissioni e stati generali per poter dire di aver ascoltato tutti. È inutile arrivare con la medicina a paziente morto. Noi avremo un autunno tremendo in cui bisognerà assistere milioni di persone in difficoltà. Ma guai a ripetere aiuti a pioggia. Gli investimenti veri nei settori strategici procurano lavoro vero”.

Anonimo ha detto...

Una sceneggiata ipocrita quella di Laura Boldrini e di altri deputati del Pd in ricordo di George Floyd. A lanciare l'accusa Giovanni Donzelli, deputato di Fratelli d'Italia che è intervenuto in apertura di seduta oggi alla Camera. "Quella messa in atto ieri dalla collega Laura Boldrini e da altri deputati del Pd che in Aula si sono inginocchiati in memoria di George Floyd, è una sceneggiata che squalifica anche la stessa lotta al razzismo. In Parlamento non ci si inginocchia, l'Istituzione deve restare in piedi sempre. Nessuno, inoltre, a sinistra si era mai inginocchiato per la morte di Pamela, per quelle delle Forze dell'ordine o per i tanti italiani che si stanno togliendo la vita per la grave crisi economica dovuta al Covid-19. Invece di fare questa sceneggiate, la sinistra al governo pensi a risolvere i tanti problemi dell'Italia"; ha detto Donzelli