venerdì 27 settembre 2019

Notizia censurata / Spagna e Grecia oppongono netto rifiuto alla bozza di Malta sui migrantiI (Conte PD-M5S affondatiI)

La stampa e l'informazione anche televisiva italiana ha completamente censurato la notizia, perchè è politicamente  "mortale" per il governo Conte e per Conte in persona, dato che fa cadere di schianto tutta la montagna di bugie e omissioni raccontate sul vertice di Malta, spacciato per essere una "svolta" della Ue rispetto la questione migranti.
Sì, una svolta contro il muro.
L'intesa siglata da Germania, Francia, Italia e Malta, che prevede la ridistribuzione volontaria nei paesi europei dei migranti soccorsi nel Mediterraneo, si è scontrata con il netto rifiuto di due Stati chiave: Spagna e Grecia.
Lo scrive il quotidiano El Pais in prima pagina, spiegando che, secondo i governi di Madrid e Atene, il cosiddetto patto di Malta si basa su uno schema che mira, quasi esclusivamente, ad affrontare il problema italiano della gestione dei flussi. Tanto il governo spagnolo che quello della Grecia lo respingono. Voteranno contro alla riunione dei primi d'ottobre durante la quale si dovrebbe valutare quante nazioni dell'Unione europea aderirebbero al piano volontario e della durata di sei mesi, salvo la possibilità di ciascuno stato aderente di sfilarsi in un qualsiasi momento senza dove dare spiegazioni.
Fra i punti più contestati da Spagna e Grecia, le cui cancellerie sono in stretto contatto, riferisce il Pais, quello che stabilisce che si possano smistare in Europa solo i naufraghi salvati in alto mare che chiedono asilo, escludendo così i migliaia di disperati che arrivano in Spagna e le decine di migliaia fermi in Grecia.
Il Pais fa notare come, dopo quattro anni di scontri a livello dell'Ue, il meccanismo sia stato pensato per offrire solo un aiuto politico al nuovo fragile governo italiano, ora che il leader della Lega, Matteo Salvini, è stato mandato all'apposizione.
Il Pais conclude ricordando che questo "accordo di Malta" produrrebbe una profonda frattura tra nazioni come Spagna e Grecia e il resto della Ue, se venisse usato solo per "aiutare" politicamente il governo italiano.
Redazione Milano, 26 settembre 2019 - Fonte

5 commenti:

Anonimo ha detto...

https://www.facebook.com/AlbertoBagnai/videos/1185201758338039/
Fiscalità e uso del contante: ho parlato di questo, e molto altro, ai microfoni di Radio Radio. Qui la puntata integrale:

Anonimo ha detto...

https://www.ilsussidiario.net/news/guerra-allitalia-sapelli-cosi-ci-portano-via-industria-e-banche/1928073/

Maria Guarini ha detto...

Cari spettatori allergia, allergia, direbbe oggi un nuovo Mike Bonanotte. Gli italiani non sopportano più “quelli che vanno in televisione”. Non solo quelli che la fanno, ma soprattutto quelli che ci vanno spesso. In primis i politici, poi gli ospiti fissi, intellettuali inclusi, influencer, ospiti a contratto. La popolarità da video è un vistoso titolo di demerito e di squalifica, è come se fosse sovrimpresso sulla loro fronte un timbro del tipo: scaduto, già visto, usurato, nunsereggepiù. L’indice di notorietà televisiva è inversamente proporzionale all’indice di gradimento. Più ci vai meno piaci. Vai in tv? Allora dimettiti.

Il telegenocidio non risparmia nessuno. Alcuni personaggi oracolari persero la loro aura quando scesero nel pollaio dei talk show. I presenti hanno sempre torto. Quel che viene definita l’antipolitica si compone in realtà di due facce: l’antipotere e l’antitv. L’avversione degli italiani non si limita infatti ai politici ma si estende a chi detiene il potere senza essere politico, dai tecnici ai banchieri e i supermanager, a partire dal direttore delle Entrate o di Equitalia. Chi va in tv dà la faccia al presente disastro, diventa l’indossatore della collezione autunno-inferno della repubblica. Il consiglio a loro è la ritirata, via via sfumando fino alla clandestinità. E si aprano nel paese le selezioni per una classe dirigente mai vista, telefobica, che agisce e non dichiara, lavora e non sceneggia. Alla fine il consiglio ai teleusurati e l’invettiva contro di loro coincidono e si compendiano in una sola parola: SPARITE. Sparire per non morire…

Marcello Veneziani, 27 settembre 2019

Maria Guarini ha detto...

Pais conclude ricordando che questo "accordo di Malta" produrrebbe una profonda frattura tra nazioni come Spagna e Grecia e il resto della Ue, se venisse usato solo per "aiutare" politicamente il governo italiano.

Aiutare politicamente il governo italiano in questo caso, però, significa affossare l'Italia e gli italiani...

Maria Guarini ha detto...

Annunziata intervista Giorgetti

https://rutube.ru/video/f1d88911b2204c5f6db62466a35bd0be/