[...] D'altra parte si tratta, come il vescovo Grab ha già detto, di renderci garanti dei valori portanti, essenziali e che provengono da Dio della nostra società. Qui abbiamo noi tutti insieme, protestanti, cattolici ed ortodossi, un grande compito. Ed io sono felice che la coscienza di ciò cresca. In oriente è la Chiesa in Grecia che, sebbene qualche volta abbia rapporti difficili coi latini, tuttavia sempre più chiaramente dice: in Europa possiamo realizzare il nostro compito solo se noi ci impegnamo a favore della grande eredità cristiana. Anche la Chiesa in Russia vede ciò sempre più, e anche ne sono coscienti i nostri amici protestanti. Penso, se impariamo ad agire gli uni con gli altri in questo campo, allora possiamo anche qui realizzare un buon pezzo di unità, dove la piena unità teologica e sacramentale ancora non è possibile. [...]
Città del Vaticano, 7 novembre 2006