Vi è necessità di «una stretta connessione tra architettura istituzionale dell’Ue e politiche di crescita se si vuole che l’euro sopravviva». Ed è necessario che la Bce abbia «poteri pieni sul cambio». Lo ha detto il ministro degli Affari Europei Paolo Savona, parlando alle Commissioni Ue di Camera e Senato per illustrare le linee programmatiche del suo dicastero.
E ha annunciato: «Mi recherò da Draghi appena terminato questo incontro. Prima volevo che la mia azione godesse della legittimazione democratica. Io ero stato delegittimato dai media e non mi sono mosso fino a questo momento per questi precisi motivi». L’incontro con il governatore della Banca centrale dovrebbe avvenire «nei prossimi giorni, se mi riceve» ha aggiunto Savona, precisando che la questione dello statuto Bce «è uno dei punti fondamentali».