23 aprile San Giorgio. Dedico un pensiero a Giorgia Meloni, nel giorno del suo onomastico.
Ha lavorato e lavora con umiltà e costanza, a testa alta, da sempre seguendo i suoi Capi senza alzare la voce fino a quando ha capito che al "cuor non si comanda" e con Fratelli d’Italia ha cercato, e i voti le danno ragione, di ricostruire una destra vincente e ora vuole passare all’incasso, sia da Silvio che dal Capitano padano.
Coerente, non ha mai smesso di difendere posizioni difficili e argomentazioni molto forti ma lo ha fatto con grande veemenza, e con una semplicità nel linguaggio spesso disarmante, la cui trasparente chiarezza arriva al popolo, alla gente comune ma anche all'italiano medio e borghese. Anche perché dietro alla semplicità c'è concretezza, l'aggancio solido alla realtà, al vissuto e ai bisogni della gente, sia quelli disattesi che quelli desiderati per i quali è compito della politica trovare soluzioni efficaci.
In TV buca lo schermo, difficilmente riescono a metterla in difficoltà, dimostrazione questa di grande competenza e padronanza di linguaggio e questi sono argomenti che contano e molto difettano nella politica di oggi. Comunque la si giudichi non si può certo negare che non sia un politico preparato e molto attenta alle dinamiche e agli scenari sia nazionali che internazionali.
Il prossimo banco di prova, sicuramente il più importante per lei e la Destra in generale, sarà il Governo della Nazione, sempre che si possa tornare a votare.... Forza Giorgia!!!