domenica 30 luglio 2006

Benedetto XVI sull'edificazione della casa comune europea

È, infatti, essenziale che l'edificazione della casa comune europea sia sempre basata sulla verità dell'uomo, poggiando quindi sull'affermazione del diritto di ciascuno alla vita dal concepimento fino alla morte naturale; sul riconoscimento della componente spirituale dell'essere umano, nella quale si radica l'inalienabile sua dignità; sul rispetto delle scelte religiose di ciascuno, nelle quali si testimonia l'insopprimibile apertura al trascendente. Su questi valori è possibile trovare il consenso anche di chi, pur non aderendo alla Chiesa cattolica, accetta la voce della ragione, sensibile ai dettami della legge naturale.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Fonte della citazione
https://w2.vatican.va/content/benedict-xvi/it/speeches/2006/july/documents/hf_ben-xvi_spe_20060706_ad-limina-croazia.pdf