giovedì 20 settembre 2007

Collaborazione tra cattolici e ortodossi per un'Europa migliore

“In Europa ci troviamo oggi a confrontarci con una scristianizzazione” che riguarda “la consistenza della famiglia, l’identità della persona, il venir meno di una coscienza dei doveri sociali del cristiano”, e sono tante le “questioni che potremmo affrontare con gli ortodossi a livello europeo”: lo ha detto in un’intervista al SIR mons. Antonio Mennini, nunzio apostolico presso la Federazione russa. “Ora che l’Europa si è allargata e ha incluso nazioni a maggioranza ortodossa come Romania e Bulgaria – prosegue mons. Mennini -, ci sono valori etici fondamentali che nel profondo si rifanno al cristianesimo, che possono essere difesi, ma anche integrati e riesplorati insieme”. Per il nunzio le “strade migliori” nel dialogo tra Chiesa cattolica e Chiesa ortodossa sono “quelle dell’amore, della comprensione e della pazienza reciproca”, ma vi è anche un problema di “mancanza di mutua conoscenza”. Per questo, spiega, “il metropolita Kirill tempo fa ha proposto che “suore, sacerdoti, teologi cattolici scrivessero sulle riviste della Chiesa ortodossa” e “lo stesso avvenisse ad opera di ortodossi sulle riviste cattoliche”.

2 commenti:

jaska ha detto...

Quasi 1 post su 5 sul vostro blog contiene la parola "Islam" almeno una volta.

Ciò cosa vuol dire?
A me viene da pensare (pregiudiziosamente) che per dire "siamo bianchi" annunciate al mondo "non siamo neri!!!".

Sicuramente mi sbaglio.
La mia è una constatazione.

Auspico vivamente in un risveglio della religione cattolica, verso il grandissimo contenuto morale, d'amore, di umiltà, di carità, del vangelo.

Ma non mi sembra che il Vaticano vada in questa direzione.

Anonimo ha detto...

Non mi pare che in questo blog di parli solo dell'Islam; se se ne parla è perché fa parte della nostra realtà. Se hai qualcosa da dire, ti ascoltiamo

Il nostro Papa non è certo uno che non accetta o non apprezza o non promuove il dialogo