mercoledì 21 marzo 2007

Oggi è San Benedetto. "Europa attingi alla tua fonte!"

"Se oggi daremo forma all'Europa attingendo alla fonte della spiritualità benedettina, potremo essere certi che la convivenza pacifica in Europa e il modo in cui l'Europa opera nel mondo potranno essere il lievito per tutto il mondo. E allora diverrà realtà il significato del nome Benedetto: che l'Europa diventi una benedizione per questo mondo". E’ quanto afferma Anselm Grün, monaco dell’abbazia benedettina di Münsterschwarzach, autore cristiano tra i più letti oggi, in una nota per SIR Europa (on line su www.agensir.it), in occasione dell’odierna festa di san Benedetto da Norcia, patrono d’Europa. "La spiritualità di Benedetto è una spiritualità terrena, che forgia questa terra, legandosi al modo in cui viviamo e lavoriamo – si legge nel testo -. Scrisse una regola per la sua comunità, una regola caratterizzata dalla saggezza e dall'amore per la persona. Esteriormente, Benedetto non ha cambiato il mondo. Ma la comunità che fondò nel mezzo di un periodo turbolento di migrazioni di popoli, divenne un fattore di stabilizzazione per il periodo del VI secolo. Si tratta innanzitutto della cultura della convivenza. Questo condusse ad un nuovo approccio con la persona in Europa, a quel riconoscimento della dignità di ciascuno e al rispetto del mistero che ogni essere umano porta dentro di sé".
"Oggi, nel mondo economico – prosegue Anselm Grün - si scorge un nuovo interesse a dirigere le persone secondo il modello guida di San Benedetto. Molti manager e imprenditori hanno scoperto che un semplice orientamento al profitto non apre la porta al futuro: ciò è possibile solo con il rispetto delle persone e la capacità di destare la vita in ciascuno". E ricordando come papa Gregorio Magno "lodava soprattutto il dono della saggezza e della misura" il monaco scrive: "nei nostri tempi in cui non solo usiamo il Creato senza alcuna misura, ma in cui anche le pretese verso noi stessi e la società sono senza misura, proprio la virtù della misura sarebbe un rimedio per le persone e per la convivenza. La spiritualità umile e allo stesso ottimista di Benedetto sarebbe un rimedio anche per i nostri tempi". Da qui l’esortazione, "se oggi daremo forma all'Europa attingendo alla fonte della spiritualità benedettina, potremo essere certi che la convivenza pacifica in Europa e il modo in cui l'Europa opera nel mondo potranno essere il lievito per tutto il mondo".
... E allora diverrà realtà il significato del nome Benedetto: che l'Europa diventi una benedizione per questo mondo.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Chi ascolta in Italia e in Europa queste belle e sagge parole, che vogliono ricordarci anche principi e valori perenni?

Anonimo ha detto...

Amando si vive, amando ci s' innammora,amando si scoprirà la Via,
la Verità e la Vita.Amare la vita
vuol dire: amare Dio la Sua Parola e la Sua Volontà.Amare non è una
costrinzione,ma la scelta di fondersi nella stessa Natura dell'
Amore.

Maria Guarini ha detto...

E' vero, Anonimo che hai lasciato qui il tuo messaggio, auguriamoci e speriamo confidenti che sia questo Amore a forgiare i destini e la Storia dell'Europa e del mondo intero!
E forse se abbiamo scoperto il Signore, è perché Lui ci ha già raggiunto, come dice Paolo ai Filippesi... noi lo cercavamo e Lui ci è venuto incontro...