giovedì 24 gennaio 2013

Aberrante! L'Unione europea finanzia moschee della parte Nord di Cipro, un paese membro, che ha sofferto e continua a soffrire dell'occupazione turca!

Leggo e riporto - tradotta - dal blog L'Observatoire de la Christianophobie, la notizia che introduco col video che segue, ponendomi la domanda: in cosa consiste  e su cosa si fonda la cosiddetta Unione europea?



Bisogna reagire a ciò, perché è il colmo dell'aberrazione. Come può l'Unione Europea finanziare il restauro di moschee sotto amministrazione turca in un paese membro: la Repubblica di Cipro, una parte del cui territorio è occupata illegalmente dai Turchi ! Ecco l'informazione del 14 gennaio sul blog di Lionel Baland che lo ha rivelato...
« Il deputato europeo del Vlaams Belang [Interesse Fiammingo: è un partito politico della Comunità fiamminga del Belgio] Philip Claeys ha scoperto che l'Unione Europea finanzierà moschee turche situate nel Nord di Cipro, occupato dalla Turchia.

Nel 1974, l’armata turca ha invaso Cipro e occupato il Nord dell'isola. I Greci ne sono stati cacciati, assassinati in migliaia. Centinaia di Chiese Greche ortodosse e di monasteri sono stati distrutti dai turchi, saccheggiati, incendiati e quindi abbandonati [ Vedi ]

Dal 2004, Cipro è membro dell'Unione europea ma la Turchia prosegue l'occupazione del Nord. I turchi rifiutano di provvedere ai resti delle Chiese ortodosse situate nella loro zona.

Dopo una lunga opposizione dei turchi la Commissione europea ha ora deciso di stabilire una lista di 11 monumenti prioritari in seno alle due comunità che devono ricevere finanziamenti. I turchi, come provocazione, ha piazzato sulla lista quattro moschee. Nessun problema per l'Unione europea : essa s'impegna a versare 4 milioni di euro e altro denaro in più seguirà.

Philip Claeys dichiara : « L’Unione europea risarcisce agli occupanti costruzioni che sono il simbolo dell'occupazione. Non desta meraviglia che l’Unione europea non sia presa sul serio in alcuna parte del mondo ». [Fine citazione dell'Observatoire]

In Francia hanno reagito predisponendo questo appello, che traduco come traccia utile perché ognuno di noi può farsi portavoce presso il nostro Ministro degli esteri come privato cittadino senza bisogno di mettersi sotto una bandiera qualunque. Inutile pensare ad un intervento della Chiesa-dialogante con tutti (tranne che con la sua Tradizione)... D'altronde è anche giusto intervenire come cittadini, prima ancora che come cristiani. E come cristiani - oltre che come cittadini europei - siamo comunque coinvolti, anche se le Chiese e i monasteri distrutti erano quasi tutti ortodossi. Spero che anche in un governo dimissionario ci sia spazio per occuparsi di una cosa del genere.

No al finanziamento Europeo di Moschee a Cipro 
All’attenzione di Giulio Terzi di Sant'Agata, ministro degli Affari esteri

Signor Ministro,
Ho letto con stupore che l’Unione europea si appresterebbe a finanziare moschee nella parte occupata dell'isola di Cipro.
Desidererei sapere se quest'informazione è degna di fede.
In caso affermativo, desidererei sapere se Ella intende opporsi a questa scandalosa decisione.
È già iniquo che l'Unione europea continui a negoziare con la Turchia che occupa illegalmente, da ben quarant'anni, un paese membro.
È ancor più mostruoso che i saccheggi commessi all'occupante turco nelle chiese cipriote siano pagati dal contribuente europeo.
Ma il finanziamento con contributi europei di moschee, simbolo dell'occupazione turca di Cipro, costituirebbe un grado estremo nello scandalo per il quale non trovo parole.
Confidando nella sua buona volontà di far rispettare il diritto internazionale e la sovranità di Cipro, le invio distinti saluti.

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