martedì 14 maggio 2019

Sinistra, Chiesa e poteri forti contro il popolo: tentativo di colpo di stato strisciante

E’ incredibile. Allucinante, terribilmente, maledettamente serio. Quello che sta accadendo in Italia a livello politico è un tentativo di colpo di stato strisciante messo insieme non dai fascisti, come suggeriscono e vorrebbero gli imbecilli verniciati di rosso, ma dalle élites intellettualoidi della sinistra radical chic choc. Esattamente come a metà anni Novanta i quotidiani – La Repubblica in primis – iniziarono un vero e proprio massacro di Silvio Berlusconi, altrettanto sta accadendo, oggi, e con molti più strumenti di allora, nei confronti di Matteo Salvini. Quest’ultimo è dipinto, da questi seguaci del Pensiero Unico Dominante, del politicamente corretto, come l’origine di tutti i mali al punto che mai come adesso un uomo politico è stato posto all’indice soltanto per aver cercato di difendere quella che è l’identità nazionale di questo disgraziato paese.

In questa mistificazione mediatica recita un ruolo preponderante il Vaticano, con papa Francesco e i suoi accoliti che sono apertamente scesi in campo per smantellare le decisioni adottate da un ministro di uno stato che, fino a prova contraria, dovrebbe essere indipendente dai poteri esterni ed interni. Pagare la corrente elettrica a gente che occupa un edificio abusivo non può essere una nota di merito altrimenti si finisce per giustificare tutto, persino la rivolta collettiva di chi niente ha contro chi riesce a sopravvivere. Sia la Chiesa sia la sinistra sono unite nel tentativo di far entrare nel nostro paese le moltitudini africane e asiatiche in cerca di un futuro migliore, senza che nessuna delle due si ponga alcun problema sulle possibilità che abbiamo di assorbirle e sulle conseguenze di questa sostituzione etnica.

Chi non la pensa come loro, come la sinistra e la Chiesa, viene definito un fascista e all’orizzonte questi sciocchi e falsi profeti hanno volutamente e artificialmente creato un presunto rigurgito fascista che esiste solamente nelle loro menti malate e volte a demolire il buonsenso popolare di coloro che ragionano e votano con la pancia.
E’ vergognoso assistere alla trasmissione televisiva di Fabio Fazio con Saviano, in collegamento diretto con una delle navi ong, con tanto di sacerdote al seguito, che recuperano e non salvano, attenzione, i clandestini che si imbarcano sulle coste africane. E’ evidente che si assiste ad un intervento diretto negli affari dello stato italiano da parte del papa il quale, da buon gesuita, si comporta come tale entrando a gamba tesa nei meandri della secolarizzazione laica. Un’alleanza, quella tra sinistra e Chiesa che è una riedizione di quella cattocomunista andata in scena alcuni decenni fa, quando, al limite, potevano esistere delle ragioni oggettive, ma non oggi che tali ragioni non sussistono storicamente e ideologicamente.
Da una parte abbiamo un governo regolarmente eletto che vuole impedire l’arrivo di milioni di clandestini. Dall’altro tutti coloro, a cominciare dai centri sociali e dagli estremisti di sinistra, che trovano alleanze e appoggi nell’area di contiguità della sinistra istituzionale. Ci sono molti elementi che riconducono al periodo degli anni di piombo, quando i fascisti – all’epoca ben più fascisti di adesso – in numero decisamente minoritario, erano sistematicamente aggrediti perché uccidere un fascista non era né, scommettiamo, sarebbe oggi, un reato. Certo, a loro volta uccidevano e mettevano le bombe, ma senza mai avere, come accadde, invece, per il terrorismo rosso, l’appoggio di buona parte della società civile.
Oggi che i fascisti sono ridicoli poiché è come se esistessero ancora i seguaci di Napoleone dediti alla conquista dell’impero, troviamo una sinistra costretta a resuscitare vecchi fantasmi da un lato e a attribuire la categoria del male assoluto a chi non la pensa come lei e come l’omino vestito di bianco che nessuno, tantomeno i giornalisti prezzolati del sistema, ha il coraggio di descrivere e criticare come merita.
E’ una battaglia durissima quella in corso nel nostro stivale e non è un caso che Monti, ex presidente del consiglio e notoriamente uomo vicino ai poteri forti e agli organismi sovranazionali, abbia annunciato una inevitabile guerra mondiale qualora alle elezioni europee vinca il fronte sovranista. Che di sovranista, beninteso, ha ben poco se non la consapevolezza di voler difendere la propria cultura e la propria identità da una accozzaglia di elementi il cui unico scopo sarebbe quello di ridurre i popoli europei ad una massa omogeneizzata e omologata più facile da dirigere.
Oggi, chi è italiano, chi sente di avere alle spalle un passato di millenni fatto di tragedie, ma anche di pagine gloriose, non può scegliere di stare con le forze cattoliche e di sinistra le quali stanno tradendo, a tutti gli effetti, questo paese seminando odio, violenza, appiattimento e cercando a tutti i costi di individuare un nemico, sempre lo stesso, il fascismo, inesistente per numeri e per convinzione, per dare un senso alla propria esistenza. Foss’anche solo per questo e pur non avendo mai avuto simpatie per il carroccio, Matteo Salvini merita di essere difeso. 
(Aldo Grandi - Fonte: www.lagazzettadilucca.it)

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho 50 anni e devo dire che non mi era mai capitato di vedere una campagna cosi feroce, arrogante, spocchiosa e a volte denigratoria, da parte di quasi tutti i mezzi di informazione, televisiva, Internet, carta stampata nei confronti di un solo partito, in questo caso della Lega e di Salvini.
Ha fatto bene Salvini a ribadirlo, aggiungendo i TG. Enrico Mentana non l'ha presa bene, si è sentito chiamato in causa, ma basta guardare cosa posta nel suo profilo per capire che su 10 post che mette ce ne sono otto contro la politica di Salvini, il Quotidiano la Repubblica non ne parliamo si parla quasi solo di Salvini e sempre in maniera negativa. Potrei fare altre decine di esempi. Mi piacerebbe invece che ci fosse un'inchiesta indipendente ,che avesse come obbiettivo quello di fare trasparenza e che mettesse in luce, facendo un confronto serio. Quale è il numero di Quotidiani, Trasmissioni tv, siti, pagine internet e altri mezzi di informazione che sono contro la Politica di Salvini e quanti ce ne sono a favore della Politica di Salvini. Dico questo perchè a sentire la sinistra, non è vero, anzi è l'esatto opposto. A questo punto mi chiedo: delle due l'una o mi sono rincoglionito a soli 50 anni oppure la sinistra mente sapendo di mentire o mente in buona fede. Per questo vorrei una bella inchiesta che togliesse ogni dubbio. Ora ovviamente io posterò questo scritto su Repubblica, da Mentana ecc... e riceverò centinaia di commenti che si limiteranno a dirmi che sono Rincoglionito. Ne approfitto per pubblicizzare il libro di Pietro de leo che parlava già dell'argomento nel novembre del 2018. Diego Cheli

Anonimo ha detto...

Tutti contro Salvini. Il leader forte di questa campagna elettorale giunta al rush finale è sotto attacco.
Delle opposizioni? Sarebbe normale anche se l'accusa di fascismo è infame ed anche ridicola nel 2019, i porti chiusi sono una misura fortemente Popolare
Della Chiesa Cattolica progressista di Bergoglio? È grave, vedi la brutta storia dell' elemosiniere che ha riattaccato la luce in un palazzo occupato di Roma
Degli alleati di governo grillini? Comprensibile, è un problema di voti, ma anche ridicolo lo spettacolo dell'antagonismo improvviso sfoggiato dai Di Maio e compagni
Maria Giovanna Maglie

Anonimo ha detto...

https://www.secoloditalia.it/2019/04/reddito-di-cittadinanza-piu-card-agli-stranieri-che-agli-italiani-meloni-paghiamo-noi-per-rom-e-immigrati/

Anonimo ha detto...

La sovranità è dove risiede il potere delle scelte.
Fu dei re, per diritto divino.
Poi ancora dei re, per volere della borghesia.
Quindi del popolo, con Parlamenti eletti che la esercitano.
Oggi è nei banchieri e nelle multinazionali, che vedono nel popolo un intralcio ai loro interessi.
Chi vuole trasferire sovranità all'Europa vuole rafforzare quest'ultimo modello.

#ElezioniEuropee2019

Anonimo ha detto...

È il solito sistema usato dai poteri forti e dalla massoneria internazionale ...(discredito e riesumazione di fantasmi antidemocratici)..per eliminare i nemici del loro sistema consolidato e far vincere elezioni "truffa "a burattini meglio manovrabili!!
A meno che il nemico non tratti la vittoria e (come sono riusciti a fare con i 5stelle)....e si rimetta "giacca e cravatta" e non più felpe !!
Maria Luisa Stefani

Anonimo ha detto...

Non ho capito perché il sindaco di Milano, Sala, debba venire condannato. Non ha commesso reati. Lui è una persona seria e se fa degli errori sono politici e non dovrebbero interessare la magistratura, bensì gli elettori. Lo stesso discorso vale per il governatore della Lombardia, Fontana, eccellente amministratore. Incomprensibile il motivo per cui debba essere considerato colpevole di qualcosa, solo poiché ha affidato un incarico marginale a un tipo di sua fiducia, remunerato come una serva a ore.

Quello scoppiato a Milano mi sembra uno scandalo del menga, una specie di tangentopoli di serie C con protagonisti dei poveretti semisconosciuti, il peggiore dei quali al massimo è un rubagalline. Da giorni non si parla che di questo pasticcio e nessuno è riuscito ad afferrare il senso dell’inchiesta, se non il seguente: chi occupa un posto nelle istituzioni rischia la galera a prescindere dal proprio comportamento.

Se sei un assessore e ti telefona un amico per chiederti un favore devi buttare giù la cornetta, altrimenti vai incontro a guai seri. Non si tiene conto che un uomo o una donna che sieda su una poltrona di responsabilità è subissato di preghiere: aiuta mio cugino, fammi una cortesia, ho un nipote che gradirebbe un impiego. Tu che fai? Prendi tempo, tergiversi, affermi che proverai a risolvere il problema che poi magari non risolverai affatto. Tuttavia non puoi mandare a fare in culo chiunque ti rivolga una supplica.

Questo non significa che tu sia corrotto e voglia commettere un delitto degno di essere perseguito come avessi ucciso la portinaia giacché non te la dava. Possibile che i Pm non abbiano dimestichezza con la vita e le relazioni che essa comporta? Hanno interrogato il governatore per tre ore su un pirla che percepiva mille euro al mese. Se la smettono di accanirsi su Fontana, quasi fosse un delinquente, quei mille euro li risarcisco io, di tasca mia, purché cessino tale imbarazzante pantomima. Non solo, essi hanno torchiato a lungo Giulia Martinelli, capo di gabinetto della Regione e ex di Matteo Salvini, come fosse Rina Fort per scoprire i segreti delle nomine nella sanità. Ma quali segreti?

Se bisogna mandare un direttore di ospedale a Pavia ci destini una persona di tuo gradimento, non un cretino che non sai chi sia. Cosa volete che importi alla Martinelli se viene scelto Tizio anziché Caio. Il risultato è che la sanità lombarda è la più efficiente d’Italia, dato che i meridionali se hanno la bua vengono a curarsi a Milano, perché sono terroni, non scemi, e sono consapevoli che qui si guarisce mentre altrove si crepa.

Tutti gli attacchi al Pirellone sono probabilmente strumentali. L’obiettivo da colpire è la Lega ovvero Salvini che si accinge a mietere voti alle Europee. Non siamo di fronte a una congiunzione astrale bensì a una congiura nei confronti di un partito che sta dominando nella penisola.

La sensazione è che tra Palazzi di Giustizia e Di Maio vi sia una alleanza tacita eppure maleodorante. Forse sbaglio, spero di sbagliarmi. Ma temo di no.
Vittorio Feltri
www.liberoquotidiano.it

Anonimo ha detto...

Moscovici su un'alleanza M5S-PD:"di fronte all'estrema destra c'è bisogno di forze che lottano insieme." Questo il piano del Quirinale. Questo il piano UE. Un golpe per commissariare l'Italia. Sta ai sovranisti del M5S, se ci sono, impedire il golpe. https://t.co/OrU1LWASSl
(Cesare Sacchetti)

Anonimo ha detto...

Il grande problema dell’antifascismo è che, nel suo insieme, non si è mai evoluto in antitotalitarismo. Come ideale infatti esso si contrappone ad un regime, peraltro morto e sepolto, ma non all’idea stessa di regime. Avversa con forza una violenza, ma non ogni violenza. Denuncia così vere o presunte minacce della democrazia, ma non sa esserne garante. Pretende di guidarci nel presente e nel futuro, ma lo fa fissando gli specchietti retrovisori della storia.
(Giuliano Guzzo)

Anonimo ha detto...

“Non c'è tirannia peggiore di quella esercitata all'ombra della legge e sotto il calore della giustizia.”
MONTESQUIEU

Maria Guarini ha detto...

http://www.ilgiornale.it/news/politica/pen-salvini-possiamo-davvero-cambiare-l-europa-1695568.html

Le Pen. Con Salvini possiamo davvero cambiare l'Europa.

Anonimo ha detto...

Inevitabili e logiche aggettivazioni

Il M5S revoca il simbolo al candidato sindaco di Cagliari perché contrario all'aborto. In pratica, pur di non sostenerlo, non ci saranno i 5stelle alle elezioni di Cagliari.
L'immancabile "cattolico" Di Maio ha detto che non è possibile continuare a sostenere il Medioevo (per la quindicesima volta in un mese).
Due logiche inevitabili considerazioni:
1) Continuare a votare 5stelle può essere utile solo per chi non crede in Dio, odia la vita e la famiglia naturale e odia gli italiani (laicismo sfrenato, abortismo e genderismo, immigrazionismo);
2) sempre di più, l'amore alla civiltà medievale diviene il segno di rottura tra i servi del Male e quelli del Bene. Come è naturale che sia.
Pertanto:
1) il cattolico, o l'uomo di Destra, che vota 5stelle... come lo vogliamo inevitabilmente definire?
2) il cattolico o l'uomo di Destra che non ama la civiltà medievale, come lo vogliamo inevitabilmente definire?
Fate un po' voi... (ma non scrivete nei commenti ciò che vi viene immediatamente in mente... se no come logico mi bloccano o scatta la querela. Limitatevi a pensarlo... Tanto lo sappiamo tutti, no?)
P.S.: per chi volesse meglio approfondire la conoscenza del Medioevo, invito a rivolgersi a www.ilpontelevatoiodimassimoviglione.it)

Una lettrice ha detto...

Ecco la lettera al presidente del Consiglio, di un bravo soldato fedele all’Italia. Presidente, ho appena visto, sul sito della Presidenza, il video del suo intervento a Rondine Cittadella della Pace (Arezzo) e Le esprimo tutto il mio disappunto. Mai avrei pensato di giungere a questo e di sentire il bisogno forte di manifestarlo pubblicamente, non fa parte della cultura di chi ha prestato -come me- giuramento alla Repubblica ! Ho servito in uniforme il mio Paese per quasi 44 anni. Avendo iniziato la professione militare negli anni ‘70, sono abituato da sempre a registrare le critiche e le avversioni da ogni parte politica alla mia scelta di servire in uniforme; me ne sono sempre fatto una ragione in quanto, come recita un nostro motto, “uso a obbedir tacendo”. Ma oggi no. Dopo aver visto il Suo sorriso e sentito le espressioni ironiche da Lei pronunciate, sto tradendo per la prima volta quel motto. Io ho avuto l’onore, e il profondo dolore, di accompagnare in Italia dall’Iraq e dall’Afghanistan le bare di molti nostri caduti in quelle terre. Ho visitato e incontrato in ospedale e fuori tanti nostri feriti e mutilati in maniera grave e permanente, inchinandomi sempre davanti al loro senso del dovere, all’accettazione serena di ogni menomazione convinti e orgogliosi di averlo fatto per l’Italia. Non parlavano di guerra, non si esaltavano al ricordo degli scontri a fuoco, erano convinti -come me, loro Comandante- di aver fatto quello che il Paese voleva da loro, con paura certo, ma con grande coraggio ! Io penso che oggi Lei li abbia profondamente offesi, la sua frase detta sorridendo e sollevando le risate della platea “andranno nelle retrovie a parlare di pace” non può essere accettata, nemmeno in campagna elettorale. Voglio chiudere con un riferimento personale. Nelle settimane scorse ero negli USA e mi è capitato più volte di qualificarmi come veteran ma italiano, senza grado o altre qualifiche, ogni volta venivo immancabilmente ringraziato -con mio grande imbarazzo- con la mano sul cuore per il servizio reso al mio Paese. Altra cultura, altro senso dello Stato espressi dai semplici cittadini che mi trovavo di fronte. Generale di Corpo d’Armata (riserva) Giorgio Cornacchione, 152° Corso dell’Accademia Militare di Modena già Consigliere Militare del Presidente del Consiglio (2012-2014)"

Anonimo ha detto...

In questi anni purtroppo abbiamo registrato una tendenza culturale volta a cancellare, nascondere e ridimensionare la matrice cristiana dell’Europa... Assistiamo a ricorrenti tentativi di creare cittadini europei che non si sentano più “né cristiani, né italiani, né francesi, né padri, né madri, né maschi, né femmine”....
la Chiesa non difende ... (i) valori per tradizionalismo, perché sono i valori di una volta, o per tutelare una posizione di dominanza etica, ma perché si trovano dentro una prospettiva di promozione autentica dell’uomo....
Un’Europa costruita sulla convinzione che dimensione religiosa e identità vadano cancellate, che l’anima dell’Europa sia non avere un’anima, è un’Europa destinata a dissolversi... La scomparsa della giusta autostima europea è associata ad uno “strano” rifiuto di sé dell’Occidente, che si può qualificare come “patologico”: da una parte esso si mostra completamente aperto a ciò che gli è estraneo mentre si rivela chiuso ed ostile a ciò che la propria storia ha di grande e di puro, evidenziando solo ciò che in essa ci sarebbe di deprecabile e di distruttivo.... L’occidente sembra oggi vergognarsi della propria storia e addirittura rinnegarla; eppure l’identità è necessaria per realizzare una progettualità di vita... Molti tendono ad alimentare e legittimare la cultura dell’odio verso noi stessi, finendo vittime di un “complesso occidentale”, in cui si enfatizza un presunto debito della nostra civiltà verso altre. Qualcuno auspica il crepuscolo della religione cattolica come la più intollerante di tutte, colpevole di ogni crimine e di ogni misfatto...

Anonimo ha detto...

La Sea Watch ha violato gli ordini del governo italiano ed è entrata nelle acque territoriali italiane. Gli estremi per arrestare il comandante e l'equipaggio, ci sarebbero. Una magistratura che faccia rispettare le leggi e la sovranità nazionale, no.
https://t.co/I72VPqAlSs