domenica 9 maggio 2021

Il mondo incatenato al Prestito e al Vaccino

Lucido e disincantato come sempre Veneziani nell'intreccio perverso tra politica scienza ed economia

C’era una volta il Debito. Gli Stati ne erano afflitti coi loro popoli. Tremendo era il debito italiano e l’esattore preposto si chiamava Europa. Terribile fu la punizione degli Euro-dei ai greci per il loro debito. Spettacolare era il debito americano e il suo principale creditore, narrano le leggende macroecnomiche, era diventato la Cina. Qualcuno sosteneva di cancellare il debito dei paesi del Terzo Mondo.
Poi un giorno scoppiò la pandemia, il mondo fu sconvolto, la gente visse nel terrore tra la miseria e la malattia. E la permanente minaccia del debito, l’obbligo di non sforare, restituire i prestiti o pagare almeno gli interessi sui debiti macroscopici, d’un tratto svanì. Venne fuori una tendenza inversa, a chi le spara più grosse; dico le cifre per risanare la crisi paurosa aperta con la pandemia e le chiusure. Impressionano i 248 miliardi che pioveranno sull’Italia, i 750 che scenderanno sull’Europa, i 2mila miliardi che Trump aveva annunciato per gli Usa, raddoppiati con Biden. Quattromila miliardi di dollari, una cifra pazzesca tirata fuori dal nulla. Si dice che verranno fuori dalla pressione fiscale, e per rassicurare la gente si aggiunge che ci sarà una gigantesca mazzata fiscale alle multinazionali. Ma la cifra supera ogni possibilità di essere colmata da gettiti reali. Non è più tempo di prendere ma di dare, ha ammonito Draghi.

Cosa sta succedendo? Permettete che lasci la realtà e l’economia ed entri nel mistero e nella magia. E citi a supporto non un economista ma uno studioso di saperi spirituali, Elémire Zolla. In un saggio di decenni fa, appena ripubblicato in un libro miscellaneo dal titolo suggestivo e iniziatico, Dal tamburo mangiai, dal cimbalo bevvi… (Marsilio), Zolla si occupa di fede ed esoterismo e a un certo punto scrive: “Si finge che la moneta sia sostenuta dalla possibilità di attingere il Tesoro” ma “la copertura è una burla, essa è data semmai dall’impossibilità di rifondere il circolante” o di colmare la mole gigantesca del debito pubblico. E continua: “Questa è una semplice verità esoterica: il debito pubblico si può far salire all’infinito”. Il Buco Nero scende sulla terra. Zolla lo spiega con l’origine religiosa, teologica della finanza; il tempio è l’origine della banca, il credito è la nuova forma di fede. Sparisce ogni equivalente reale – l’oro, il grano, le merci – si volatilizza il denaro, facendosi etereo cioè elettronico. La fede (nel credito) sposta le montagne (di debiti) e sorge dal nulla la ricostruzione, anzi la resurrezione. Certo, non mancheranno le tasse, le patrimoniali, i tributi anche tremendi per più generazioni: ma saranno doni e sacrifici da immolare per il Divino, per sancire la Nuova Alleanza, la Nuova Dipendenza nei confronti dell’Onnipotente, il Credito e di riflesso dei suoi sacerdoti in terra, che lo erogano e ne gestiscono i flussi.

Il nostro benessere, la nostra ripresa avverranno per grazia divina e dei suoi Intercessori. Non più libera iniziativa ma prestito e dunque debito eterno. Tradotto in altri termini, finisce l’era della libertà, comincia quella della devozione: pagare il prestito all’infinito, perché infinito è il Buco, è la nostra condizione di perenni debitori, e dunque sudditi graziati per sempre devoti. Mai ci potremo sdebitare della grazia ricevuta. Il Debito è infinito come le varianti del covid che rendono infinito il contagio e perciò permanente la necessità di vaccinarsi e restringere le proprie libertà.

La nuova coppia regale che domina il mondo è il Debito Sovrano e Sua Maestà la Pandemia, cinta di coronavirus. I loro figli, principi regnanti, saranno il Prestito e il Vaccino, le due forme di devozione e sudditanza che ci rendono dipendenti per sempre. La Salute e la Salvezza economica sono nelle loro mani; nuova versione del papale “nessuno si salva da solo”; una forma ibrida di capital-comunismo o di capitalismo statale, e relativo esercito della salvezza sanitaria, le nuove guardie rosse a protezione del sistema. Come chiamare la nuova Divinità che ci proteggerà dal Debito e dalla Pandemia? Bancovid, metà banca metà virus, che trasforma miracolosamente il debito in prestito e il contagio in vaccino. Non conta più l’ardire né il merito o il valore, ma conformarsi alle prescrizioni, mettersi in fila, accedere ai prestiti e ai vaccini.

Il mondo ogni giorno di più gira in questo modo: le merci sono prodotte in Cina, i colossi del web le veicolano nel mondo con la loro pubblicità progresso (spot multietnici, antirazzisti ed eco-pacifisti) e le portano direttamente a casa nostra. La Macchina si avvale dei Centri d’igiene Mentale, situati a metà strada tra la Banca e l’Ospedale che iniettano vaccini ideologici ed erogano mutui rieducativi per assicurarci che stiamo vivendo nel più corretto dei mondi possibili, una dittatura eco-sostenibile, sanitaria e umanitaria, che si prende cura delle categorie protette e ricaccia i mostri nel Passato Infame: il Nazifascismo, le Tradizioni, i classici e la libertà. Sorvegliano il mondo e i social con censure, banner e blocchi grazie ad arcigni algoritmi, sensori e telecamere; ogni singolo individuo è tracciabile e ha percorsi contingentati, con passaporti vaccinali e creditizi; il raggio della sua libertà è tra l’ospedale e la banca.

C’è troppo Orwell in tutto questo? Può darsi, ma c’è molto esoterismo, magia e mistero. Certo, il vaccino in certe situazioni è l’unica via di scampo; il Recovery plan è ossigeno necessario alla nostra economia come quello che necessita ai malati di covid. Ci danno una mano…però poi diventano due manette.
Marcello Veneziani, Panorama n.20 (2021)

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Scendere a compromessi sui principi è indice di decadenza culturale e morale prim'ancora che politica.

mic ha detto...

e non capire l'intenzione dei manovratori è di far sparire la società... almeno quella conosciuta fino ad oggi. Ha il sapore quasi di un colonialismo che rincoglionisce le menti.

Anonimo ha detto...

La deducibilità delle spese mediche o dello sport per i ragazzi legata al pagamento elettronico è qualcosa di inenarrabile. Per il fisco, la signora anziana che ha pagato in contanti farmaci o visite mediche non è degna di scaricarsi le spese, doveva pagare con la moneta elettronica e tracciare i suoi pagamenti. E pensare che le banconote cartacee in Euro sono l'unica moneta a corso legale in tutta l'Eurozona, un mezzo di pagamento tutelato da norme civili e penali. Negli ultimi anni, la deriva dell'Italia volta ad eliminare il contante è chiaramente liberticida e illegittima, ma trovo ancora più assurdo che in un'area valutaria comune ci siano regole differenti sull'utilizzo del contante tra gli stessi Stati. Draghi sa benissimo di cosa parliamo, visto che anche la BCE ha criticato a più riprese le scelte dei precedenti Governi. Non è arrivato il momento di porre la questione in UE e chiedere stesse regole per tutti? Risparmiateci la litania sull'evasione fiscale, che ormai anche i somari hanno capito che non c'entra nulla con il contante.

Anonimo ha detto...

Dopo insetti e vino annacquato, arriva il latte di piselli fatto in laboratorio, promosso dalla UE con voto massimo (Nutriscore "A")! Ennesimo schiaffo agli allevatori italiani: la Lega al governo e in parlamento, in Italia e in Europa, al loro fianco, senza se e senza ma, a difesa delle eccellenze del Made in Italy

Anonimo ha detto...

Leggere, stampare, conservare l’analisi di Marco Proietti su @atlanticomag: libertà individuale vs “nuova normalità”

http://www.atlanticoquotidiano.it/quotidiano/liberta-individuale-contro-la-nuova-normalita-una-tirannide-mascherata-dal-pandemicamente-corretto/

Anonimo ha detto...

12 maggio 2021
Giorgia Meloni fa sentire la voce dell'opposizione. Dopo le parole di Mario Draghi in occasione del Question time, ecco che la leader di Fratelli d'Italia rincara la dose: "Quanto tempo dovranno aspettare ancora per tornare a lavorare normalmente?", si chiede in un lungo sfogo su Twitter. "Le imprese muoiono e il governo a trazione PD-5Stelle continua a prendere tempo e posticipare riaperture e abolizione del coprifuoco. Adesso basta". E ancora: "Ci avevano promesso che dal 17 maggio avrebbero, quantomeno, esteso l'orario del coprifuoco alle 23 e invece vince la linea di Speranza e M5S che continuano a vessare le attività con una misura insensata che non ha alcuna validazione scientifica".

Anonimo ha detto...

Senaldi:
Se questo è il governo dei migliori, Draghi chiami il migliore. In materia di immigrazione il migliore, coram populo, si è rivelato Salvini. Certo, scoccia restituire al capo della Lega una poltrona che gli farebbe riguadagnare sei-otto punti nei sondaggi in un mese. Reinsediarlo al Viminale poi significherebbe sconfessare istituzionalmente i processi contro di lui. Ci vorrebbero un gran coraggio e una grande lungimiranza per prendere una decisione del genere «whatever it takes» (a qualunque costo), come disse una volta un leader non impastoiato nelle vicende romane. Altri tempi?

Anonimo ha detto...

Giorgia Meloni:
Il Governo Draghi respinge ancora una volta la proposta di Fratelli d’Italia di abolire subito e completamente il coprifuoco. C'è ben poco da gioire sulla scelta dell'esecutivo di limitarsi ad allentare solo un po' il guinzaglio che ha stretto al collo degli italiani. Una o due ore in più d’aria concesse agli italiani non alleggeriscono la gravità di un tale provvedimento arbitrario e liberticida, che sta mettendo in ginocchio interi comparti e creando danni irreparabili a settori trainanti come quello del turismo. Fratelli d’Italia non asseconderà mai questi provvedimenti che ledono le libertà costituzionali e continuerà a chiedere l'abolizione immediata del coprifuoco, una misura inutile a contrastare l’epidemia e un inaccettabile sopruso imposto a cittadini e imprese.