domenica 26 febbraio 2006

Dio punirà chi sparge sangue in suo nome

Il Papa All'Angelus 26 febbraio ROMA - «Dio, Creatore e Padre di tutti, chiederà conto ancor più severamente a chi sparge in suo nome il sangue del fratello». Un forte appello contro le violenze su base religiosa è stato lanciato oggi da Benedetto XVI alla recita dell'Angelus. Il Pontefice ha citato in particolare le «tragiche violenze» in Iraq, con gli attentati alle moschee, e gli scontri fra cristiani e musulmani in Nigeria, esprimendo «ferma condanna» per gli spargimenti di sangue e per «la violazione di luoghi di culto».

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